Xbox Activision, la FTC si "arrende" ed è pronta a trattare

Dopo la pesante sconfitta in tribunale, la FTC smette di sfidare Microsoft e si dice pronta a trattare per l'acquisizione di Xbox e Activision.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Xbox e Activision hanno appena conseguito un ulteriore passo in avanti per l'imminente conclusione della trattativa: dopo la vittoria contro la FTC nelle aule di tribunale, l'ente antitrust statunitense ha deciso di interrompere ogni tentativo di opposizione.

Il ricorso della Federal Trade Commission era stato respinto, rendendo dunque le possibilità che l'accordo potesse essere fermato negli Stati Uniti praticamente nulle: nonostante le perplessità sollevate per l'acquisizione di Call of Duty (trovate Modern Warfare 2 su Amazon), la casa di Redmond è infatti riuscita ad offrire tutte le garanzie necessarie per scongiurare il pericolo di un possibile monopolio.

Per questo motivo, Microsoft e Activision avevano chiesto alla FTC di interrompere l'indagine interna, dato che era stato dimostrato che l'acquisizione non sarebbe affatto dannosa per i consumatori — forse solo per Sony, come sottolineato dal giudice.

Come riportato da Bloomberg (via Engadget), la richiesta è stata ufficialmente accolta: questo chiude a tutti gli effetti lo scontro frontale tra il gruppo Xbox Activision e la FTC.

Questo significa che Microsoft potrà tornare al tavolo delle trattative con l'ente antitrust, proponendo eventualmente soluzioni che possano accontentare la Federal Trade Commission — o in alternativa, convincerli ad approvare incondizionatamente l'acquisizione.

Va infatti sottolineato che, nonostante la pesante sconfitta in tribunale, la FTC avrebbe ancora l'opzione di sostenere un processo amministrativo interno ad acquisizione conclusa.

Un'opzione molto improbabile, in base al risultato della recente controversia legale, ma che rimaneva comunque sul tavolo: questo stop non fa altro che facilitare ulteriormente la buona riuscita dell'affare, anche se potrebbero volerci ancora diversi mesi.

Anche da parte della CMA britannica era infatti arrivata una "tregua" importante, motivo per il quale Xbox e Activision sono tornate a trattare possibili rinunce per accontentare le loro richieste.

Ricordiamo che la deadline iniziale è ormai scaduta da qualche giorno: per questo motivo, i due gruppi hanno annunciato di aver esteso l'accordo al prossimo 18 ottobre.

Ciò garantirà a Xbox e Activision tutto il tempo necessario per riuscire ad accontentare gli enti antitrust senza alcuna pressione temporale, così da mettere la parola fine a una delle acquisizioni più importanti di sempre.

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