Potrebbe essere ormai solo questione di ore prima che l'affare Xbox Activision-Blizzard, protagonista di quella che potremmo definire una "telenovela", venga finalmente completato dopo gli importanti sviluppi delle scorse ore.
Come vi abbiamo infatti prontamente riportato sulle nostre pagine, la corte federale ha dato ragione a Microsoft, respingendo la richiesta di ingiunzione della FTC: in altre parole, è arrivato il via libera anche per il mercato statunitense.
Adesso resta da risolvere soltanto la controversia con la CMA, che già aveva bloccato l'acquisizione nel Regno Unito per via di preoccupazioni legate al monopolio del cloud gaming: dopo questa importante vittoria, la casa di Redmond aveva fatto sapere di aver stabilito una "tregua" con l'ente antitrust per l'interesse dei consumatori.
L'obiettivo è infatti quello di trovare una soluzione in grado di soddisfarli, così da procedere all'acquisizione il prima possibile e limitando ogni possibile preoccupazione dal monopolio in cloud gaming per "colpa" di Xbox Game Pass Ultimate (lo trovate su Amazon, senza aumenti di prezzo).
Secondo quanto riportato da CNBC, un accordo potrebbe essere già stato trovato: viene infatti segnalato che Microsoft e CMA avrebbero già concordato «una piccola cessione».
Non è ancora chiaro quale operazione si sia rivelata necessaria per ottenere la futura approvazione del Regno Unito, ma come ricorda Tom Warren di The Verge questa cessione dovrebbe essere necessariamente legata al cloud gaming in quel territorio, dato che le uniche preoccupazione dell'ente erano legate a quel settore.
In altre parole, Microsoft dovrà rinunciare a qualcosa relativo a Xbox Cloud Gaming, magari limitando semplicemente la possibilità di usufruire del catalogo di Activision Blizzard in streaming.
Ovviamente vi terremo informati sulle nostre pagine non appena ne sapremo di più: in ogni caso, sembra proprio che presto non ci saranno più impedimenti per chiudere una delle acquisizioni più longeve e importanti della storia videoludica.