La terza stagione di The Witcher su Netflix non è piaciuta un granché, sebbene a quanto pare continuano a emergere retroscena piuttosto curiosi.
La serie (divenuta celebre anche grazie ai videogiochi di CD Projekt RED, incluso il terzo capitolo su Amazon) non è infatti riuscita a fare breccia nel cuore dei fan.
Nella nostra recensione vi abbiamo infatti raccontato che si tratta di «una serie che si lascia guardare a fatica, divisa in due parti più per smorzare la noia generale, che per vere esigenze produttive».
Ora, dopo che uno degli producer di The Witcher ha dato la "colpa" del flop agli americani (e a TikTok), l'attrice Anya Chalotra (interprete di Yennefer) ha ricordato un momento particolarmente delicato, avvenuto durante le riprese della terza stagione della serie.
Chalotra è tornata a parlare del suo lavoro sul set rivelando un episodio che l’ha messa piuttosto in imbarazzo (via CBR).
L’attrice ha infatti raccontato di essersi sentita parecchio a disagio durante gli stunt, in particolare quello realizzato per la sequenza che la vede fronteggiare Rience:
«Amo fare gli stunt, così come amo lavorare con il mio corpo per creare qualcosa. Ho sempre voluto farne di più. In questa stagione, siamo stati più specifici perché volevamo dare maggiormente vita alla magia di Yennefer».
Anya ha spiegato che dopo aver lanciato la spada, questa è atterrata sul pavimento, con la telecamera che si è di fatto spostata, senza inquadrarla, risparmiandole un momento imbarazzante.
«Grazie al cielo in quel momento l’immagine si allontana dalla mia faccia, perché ero tipo: 'Oh, è stato davvero imbarazzante'. Poi qualcuno lancia la spada velocemente a Henry [Cavill, ndR] e, fortunatamente, tutto diventa figo», ha spiegato.
E ancora: «Ho avuto bisogno di fidarmi molto degli altri, perché in quel momento, quando fingo il lancio, non c’è stato niente di peggio per me. Non c’è niente di più umiliante. E la mia faccia sembra anche così determinata!»
Su Rotten Tomatoes, la terza stagione ha avuto inizialmente un indice di gradimento di appena il 22%, il che la dice lunga (soprattutto rispetto all'89% della prima stagione).
Vero anche che di recente un produttore ha difeso la fedeltà della serie rispetto ai libri, oltre ad aver lasciato intendere "stranezze" dietro le quinte.
Infine, per quanto riguarda la "transizione" tra Cavill e Liam Hemsworth (nuovo Geralt di Rivia), alcuni parlano di un vero e proprio multiverso.