La seconda parte della terza stagione di The Witcher su Netflix è disponibile da alcuni giorni, ma a quanto pare ai fan non è proprio andata giù.
La serie (che trovate anche nei videogiochi di CD Projekt su Amazon) sembra infatti aver visto un crollo di gradimento.
Al centro delle discussioni c'è sicuramente l'ormai imminente ingresso in scena di Liam Hemsworth, pronto a vestire i panni di Geralt dalla Stagione 4, sebbene l'attore non sembra avere intenzione di deludere gli appassionati.
Ora, dopo che è stato reso noto che le riprese della quarta stagione sono state sospese, arriva un'altra doccia fredda.
Come riportato anche da Forbes, gli ascolti di The Witcher di Netflix sono calati del 67% dalla prima alla terza stagione.
Se i fan dei libri e dei videogiochi hanno amato la prima stagione dello show, ottenendo un voto della critica su Rotten Tomatoes del 89%, la situazione è andata mano mano crollando.
The Witcher (2019)
20/12/2019 (en)Dalla seconda stagione si è segnato un mediocre 56%, per poi arrivare al punteggio della terza stagione da parte del pubblico di appena 22%, uno dei più bassi che abbia mai visto per una serie così importante sul servizio.
È persino inferiore alla serie Resident Evil su Netflix, un disastro che in ogni caso ha ottenuto un punteggio del 26%.
Ad ogni modo, non sappiamo ancora come avverrà esattamente la transizione tra Cavill e Hemsworth, dopo che alcuni commenti parlavano di un multiverso.
Ma non solo: poche settimane fa l'attore che interpreta Ranuncolo ha insistito per includere nella terza stagione un personaggio specifico.
Per concludere, nella terza stagione di The Witcher Geralt ha affrontato mostri e demoni, sebbene ce n'è uno che ha creato non pochi problemi allo Strigo.