Sembra che il destino del titolo multiplayer di The Last of Us sia ancora più brutto di quello che si pensava in precedenza.
Dopo l'uscita su PC di The Last of Us Part I (lo trovate su Amazon a ottimo prezzo in versione PS5) questo nuovo progetto avrebbe dovuto essere molto diverso dai classici single player di Naughty Dog.
Già nei giorni scorsi, a seguito della notizia dei licenziamenti avvenuti in casa Naughty Dog, erano trapelate pessime novità sul gioco.
Sembra infatti che il titolo sia stato "congelato" in attesa di tempi migliori, sebbene stando a un noto insider le speranze di vedere il gioco sono pressoché nulle.
Come riportato anche su Reddit, l'insider ViewerAnon ha commentato sullo stato del progetto, affermando che il gioco è morto e che secondo lui quindi non vedrà mai la luce.
Naughty Dog non si è ancora espressa ufficialmente sull'argomento, cosa questa che lascia una flebile speranza circa la sopravvivenza del progetto.
Sempre secondo ViewerAnon, The Last of Us Multiplayer (noto anche come Factions) sarebbe stato cancellato, e lo studio avrebbe quindi iniziato a lavorare su altro.
Questa notizia getta un'ulteriore ombra sul gioco, le cui sorti sono sempre state parecchio incerte, mese dopo mese.
Ora, dopo aver appreso dei licenziamenti in casa Naughty Dog, sembra che il destino del multiplayer di The Last of Us sia ancora più incerto e fumoso.
Ricordiamo che un report di Bloomberg riferiva che il progetto non aveva passato una sorta di revisione interna affidata a Bungie, autori del noto sparatutto Destiny, che ora avrebbe un ruolo di di controllo sui giochi live service in sviluppo in casa PlayStation.
Nel caso la cancellazione fosse confermata, si tratterebbe di un nuovo colpo da incassare per Naughty Dog, dopo il flop della versione PC di The Last of Us Part I piuttosto deludente e non all'altezza delle aspettative anche a distanza di settimane dal lancio