Da poche ore è stato rilasciato ufficialmente Starfield sul mercato, dopo la fase di accesso anticipato riservata agli utenti con l'edizione Premium, ma l'esclusiva Xbox di casa Bethesda ha già fatto registrare non pochi consensi, con alcune opinioni decisamente entusiasmanti.
Tra queste possiamo aggiungere quella di David Jaffe, creatore della serie God of War che, dopo aver finito l'ultima fatica di Bethesda ha condiviso le sue impressioni con i follower sui social media.
Il nuovo RPG spaziale, disponibile anche gratis su Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon) avrebbe una cura così elevata da aver spinto il papà di Kratos a definirlo addirittura il miglior gioco in single player di sempre.
Un'affermazione sicuramente molto importante, considerando anche che ha dato vita a una delle saghe più popolari di sempre in casa PlayStation, ma che testimonierebbe la bontà del lavoro di Bethesda:
«Ho solo completato la quest principale e toccato una parte delle missioni secondarie (quindi chi lo sa, il New Game+ potrebbe distruggere le mie sensazioni), ma al momento: è il miglior gioco in single player che abbia mai giocato.
È tutto ciò che speravo e anche di più».
Jaffe ha anche svelato di aver impiegato 2 giorni, 13 ore e 40 minuti per portarlo a termine, ringraziando Bethesda, Phil Spencer e tutto il team Xbox per aver creato «un dannato classico».
Cannot get X.com oEmbed
Insomma, il papà di God of War non ha certo nascosto tutto il suo entusiasmo verso l'ultima esclusiva di casa Microsoft, che è già riuscita a imporsi come uno dei lanci più importanti di tutto il 2023.
Proprio nelle scorse ore, Todd Howard aveva ammesso che il finale di Starfield avrebbe potuto rivelarsi «controverso» e non piacere a tutti: evidentemente, per David Jaffe non è stato affatto un problema.
Il director ha anche difeso l'esclusività di Starfield su Xbox, spiegando che deve rappresentare un simbolo per le console di casa Microsoft, proprio come The Legend of Zelda lo è per Nintendo.
Non sono però mancate le polemiche di alcuni giocatori, che hanno deciso di compararlo a Cyberpunk 2077 in negativo: una situazione che non è andata giù a uno sviluppatore di CD Projekt, che ha difeso pubblicamente l'operato di Bethesda.