Todd Howard difende l'esclusività Xbox di Starfield: «Quando pensi a Zelda pensi a Switch»

Todd Howard ha difeso l'esclusività del suo nuovo gioco spaziale, Starfield, rivelando che la cosa non può che fare bene al marchio.

Immagine di Todd Howard difende l'esclusività Xbox di Starfield: «Quando pensi a Zelda pensi a Switch»
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Todd Howard, director di Starfield, ha parlato dell'esclusività per console Xbox del nuovo RPG di casa Bethesda.

Il titolo, giocabile anche su Xbox Series S (disponibile su Amazon) non vedrà infatti la luce su piattaforme PlayStation.

Nonostante i fan Sony abbiano anche aperto improbabili petizioni per portare il gioco su PS5, Starfield è e resterà sempre un'esclusiva Xbox.

Parlando con la BBC in una nuova intervista (via GamesRadar), Howard ha difeso l'esclusività del suo nuovo gioco. 

«Quando si realizza qualcosa di esclusivo, ci si può concentrare al massimo», ha spiegato Howard a proposito dell'esclusività per console di Starfield per le piattaforme Xbox Series X|S.

«Sai che questo è l'hardware o l'oggetto su cui la gente gioca, quindi la possibilità di concentrarsi su questo aspetto produce sempre un prodotto migliore. Naturalmente si vuole che la gente possa accedervi», ha continuato Howard.

«Ma il fatto di essere con Xbox significa che c'è una facilità di accesso per noi e mi è stato detto che ci aspettiamo più persone che giocheranno a questo lancio rispetto a qualsiasi altra cosa che abbiamo fatto prima, e questo nonostante il successo dei nostri giochi precedenti».

«Penso anche che la gente attribuisca dei marchi a certi giochi. Quando pensi a Zelda pensi a Switch e credo che in alcuni casi questo possa essere un vero vantaggio», ha concluso il director di Starfield.

È chiaro che Howard considera Starfield come un gioco legato a doppio filo a Xbox, sinonimo di entrambe le console new-gen di Microsoft e del PC.

In una nota interna al lancio del gioco, Howard ha anche espresso elogi per la leadership di Xbox, compreso il boss Phil Spencer. «Il suo sostegno a ogni gioco e a ogni giocatore è stato incrollabile e feroce. L'ingresso in Xbox ci ha avvicinato a tante persone con cui abbiamo lavorato per oltre 20 anni. Non riesco a immaginare un posto migliore per creare giochi.»

Restando in tema, alcuni giocatori hanno voluto ricreare il trucco del secchio in Starfield per vedere se funziona ancora: purtroppo sono rimasti delusi.

Inoltre, se state muovendo i primi passi nello spazio profondo del titolo, non perdetevi le nostre guide sempre in aggiornamento.

Per concludere, nella recensione di SpazioGames della nostra Stefania Sperandia vi abbiamo spiegato che «l’ambizioso sogno interstellare di Bethesda Game Studios si è trasformato in realtà in tutto quello che era ludicizzabile: non ci sono dubbi che ci passerete un’infinità di ore, e appena spenta la vostra Xbox vi accorgerete subito di volerci tornare per vivere nuove avventure.»

Leggi altri articoli