Da oggi Bobby Kotick non è più il CEO di Activision-Blizzard, visto che l'ex-dirigente ha ufficialmente concluso il suo mandato come era stato annunciato qualche tempo fa, e nella giornata dell'effettiva chiusura del suo incarico emerge una storia ancora più tremenda su di lui, se possibile.
«Phil mi ha chiesto di rimanere come amministratore delegato di ABK, riportando a lui, e abbiamo concordato che lo farò fino alla fine del 2023», disse Kotick mentre l'affare tra Xbox Activision-Blizzard stava andando avanti.
Bobby Kotick è stata, infatti, una figura che ha supportato l'acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Xbox fino all'ultimo. Il che è anche surreale perché, come sapete, Kotick aveva dato per spacciata Xbox in passato.
Il dirigente è stato anche al centro delle vicende più controverse dell'azienda, nel periodo sicuramente più buio dal punto di vista pubblico e "umano" di Activision-Blizzard, che da oggi è ufficialmente concluso con la fine del mandato.
Giusto qualche giorno fa Kotick aveva salutato l'azienda e la community con una lettera d'addio, ma questo non concluderà evidentemente i racconti grotteschi su di lui.
Un ex-dipendente di Activision-Blizzard (tramite Windows Central) racconta infatti che l'ex-CEO sarebbe arrivato al punto di minacciare di uccidere un dipendente, durante il suo mandato.
i worked on COD for two years as a programmer at demonware
— christina 死神 (@chhopsky) December 29, 2023
bobby's decisions made our games worse
in my first month it came out he threatened to have an employee killed. in the all-hands that followed, no-one wanted to speak first. so i demanded his firing in front of everyone https://t.co/yhlM5xqPPg
«Ho lavorato su COD per due anni come programmatrice presso Demonware», racconta l'ex-sviluppatrice in un post su X. «Le decisioni di Bobby hanno peggiorato i nostri giochi.»
Demonware è uno dei tanti studi di sviluppo software che aiutano nella produzione di grandi progetti, come un Call of Duty ovviamente, a supporto di Activision-Blizzard. La sviluppatrice racconta poi ulteriori dettagli sulla vicenda:
«Nel mio primo mese è venuto fuori che aveva minacciato di far uccidere un dipendente. Nella riunione collettiva che seguì, nessuno voleva parlare per primo. Quindi ho chiesto davanti a tutti che venisse licenziato.»
Nel botta e risposta sul social network viene fuori che non è la prima volta che questa storia, e storie simili, sono emerse nella lunga gestione dell'azienda da parte di Bobby Kotick. Il dirigente ha dovuto affrontare molte accuse da parte di più dipendenti nel corso degli anni, tra maltrattamenti diretti, disprezzo, e atteggiamenti problematici sul posto di lavoro, tutti risolti rapidamente in via extragiudiziale.
Mentre in queste ore emergono molte storie tramite l'esperienza di ex-dipendenti, la speranza è che questa sia davvero una nuova era per Activision-Blizzard, che ha recentemente chiuso i casi sulle molestie mentre dovrà ancora affrontare degli ostacoli con l'acquisizione da parte di Xbox, probabilmente, che renderà sempre più importante Xbox Game Pass (a cui potete abbonarvi tramite Amazon).