È ormai passato più di un anno da quando Remedy annunciò un importante accordo con Rockstar Games, uno di quelli atteso da tantissimo tempo dai fan storici: Max Payne stava ufficialmente per tornare, con un remake dei primi due capitoli.
Dopo oltre 10 anni dall'uscita del terzo episodio (che potete ancora trovare su Amazon), il celebre detective era dunque pronto a sbarcare nuovamente sul mercato videoludico: tuttavia, come spesso accade, l'annuncio era arrivato senza che ci fosse ancora qualcosa di pronto da mostrare ai fan.
Di conseguenza, Max Payne 1 & 2 Remake sembrava a tutti gli effetti sparito, ma non perché il team non ci stesse lavorando. Anzi: secondo Sam Lake di Remedy, il progetto è così ambizioso che portarlo a termine è considerato «un'impresa».
Fortunatamente, il team di sviluppo sembra avere delle novità piuttosto importanti per gli appassionati: nel corso dell'ultimo report finanziario per gli investitori, che potete leggere integralmente al seguente indirizzo, Remedy ha anticipato che il remake potrebbe essere a un punto di svolta.
«Max Payne 1 & 2 remake è entrato nella fase di prontezza produttiva. Abbiamo guadagnato chiarezza sullo stile e sulla portata del gioco, e abbiamo un team eccezionale e ben organizzato che ci sta lavorando.
Grazie a questi risultati, siamo emozionati per il progetto e per il suo futuro successo».
Insomma, il team di sviluppo sembra decisamente ottimista sulla buona riuscita del remake di Max Payne, sottolineando che adesso c'è un'organizzazione chiara e precisa su cosa sia necessario fare per assicurarne il successo.
Probabilmente è ancora troppo presto per poterlo vedere all'opera, ma i fan della saga potranno iniziare a incrociare le dita e sperare che il tutto vada per il meglio.
Del resto, Remedy ha dimostrato di essere un team sempre in grado di realizzare progetti sorprendenti: nelle scorse giornate è stato rilasciato ad esempio l'eccellente Alan Wake 2, che vi abbiamo raccontato nella nostra recensione dedicata e nella nostra analisi su PS5.