Nelle scorse ore sembrava ormai certa la chiusura dell'affare Xbox Activision-Blizzard, al centro di una bagarre durata fin troppi mesi.
La vicenda ha visto al centro anche il dominio di Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento (che trovate anche su Amazon), sebbene la questione si è poi allargata a macchia d'olio.
La corte federale ha dato ragione a Microsoft, respingendo la richiesta di ingiunzione della FTC.
Adesso resta da risolvere soltanto la controversia con la CMA, sebbene come riportato anche da The Verge la situazione potrebbe non essersi ancora risolta del tutto.
L'Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito sta mettendo in guardia dall'idea di una rapida risoluzione delle sue preoccupazioni in merito alla proposta di acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, affermando che le proposte di Microsoft potrebbero «portare a una nuova indagine sulle fusioni».
In una dichiarazione fornita dal responsabile media della CMA Billy Proudlock, l'autorità di regolamentazione avverte che le discussioni con Microsoft sono in una fase iniziale:
«Sebbene le parti coinvolte nella fusione non abbiano l'opportunità di proporre nuovi rimedi una volta emessa la relazione finale, possono scegliere di ristrutturare un accordo, il che può portare a una nuova indagine sulle fusioni.
Microsoft e Activision hanno dichiarato che stanno valutando come modificare la transazione e la CMA è pronta a confrontarsi con loro su questa base.»
E ancora: «Queste discussioni sono ancora in una fase iniziale e la natura e la tempistica dei prossimi passi saranno determinati a tempo debito. Sebbene entrambe le parti abbiano chiesto una pausa nell'appello di Microsoft per consentire lo svolgimento di queste discussioni, la decisione della CMA contenuta nella relazione finale è ancora valida.»
All'inizio di quest'anno la CMA aveva bloccato l'accordo per problemi legati al cloud, ma sia Microsoft che la CMA sono ora disposte a negoziare dopo la sentenza del giudice Jacqueline Scott Corley di martedì.
Ricordiamo che anche se la corte federale ha approvato l'acquisizione di Xbox e Activision-Blizzard, ha sottolineato che «forse è un male per Sony, ma un bene per i giocatori».