Destiny 2 sta vivendo il suo momento peggiore perché, ad oggi, il numero di utenti attivi su Steam non è mai stato così basso da quando il titolo di Bungie è stato lanciato sul mercato.
Il looter shooter, che trovate sempre su Amazon, ha avuto infatti una vita florida ma ora le cose potrebbero cambiare dopo le notizie delle ultime settimane.
Bungie ha infatti annunciato qualche settimana fa di aver dovuto tagliare una parte dei suoi dipendenti. Contestualmente è stato reso noto che alcuni contenuti aggiuntivi per Destiny 2 destinati alla pubblicazione sono stati rinviati, e probabilmente cancellati per sempre.
Non sappiamo ancora esattamente quanti membri del personale siano stati tagliati dallo studio, né il motivo per cui l'imminente espansione The Final Shape di Destiny 2 sia stata rinviata da febbraio 2024 a giugno.
I giocatori avevano già ipotizzato, forse in maniera troppo apocalittica, che sia arrivata la fine definitiva per Destiny 2, con uno scoramento generale che è stato condiviso dalla community.
Ma i numeri gli stanno dando ragione perché, guardando gli utenti attivi su Steam all'interno del gioco, al momento la speranza per il futuro non è molta.
Come riporta VGC, infatti, Destiny 2 ha raggiunto un nuovo picco negativo di giocatori attivi all'interno del looter shooter.
Negli ultimi 30 giorni il numero medio di giocatori del gioco è stato di 34.328 e il numero massimo di giocatori è stato di 59.076: entrambe le cifre sono ai minimi storici da quando la versione PC di Destiny 2 è stata trasferita su Steam nell'ottobre 2019.
Numeri ben lontani dal picco raggiunto quando l'espansione Lightfall è stata lanciata lo scorso febbraio, quando un massimo di 316.651 giocatori si sono ritrovati su Destiny 2.
Vedremo se le cose potranno migliorare quando l'espansione The Final Shape verrà lanciata, mentre Destiny 2 condivide un destino infausto su Steam con Starfield e Payday 3, tra le ultime uscite.