Fin da quando è uscito e hanno cominciato a circolare i primi numeri, Final Fantasy XVI è stato suo malgrado al centro di forti discussioni: il titolo firmato da Square Enix, uscito per il momento solo su PS5, ha avuto infatti delle vendite importanti, che però non hanno tenuto il passo rispetto a quelle degli episodi precedenti – complice probabilmente anche la base installata della console di nuova generazione di casa Sony.
Tuttavia, discutere di queste statistiche è diventato ben presto complicato, tra chi tirava da una parte gridando al flop totale e al fallimento e dicendosene felice, come se questo potesse spingere Square a restituire un futuro a turni alla saga, e chi invece gridava al successo a tutti i costi. Una situazione che ha segnalato anche l'analista Mat Piscatella, che è tornato sull'argomento mettendo il punto sull'andamento delle vendite di FFXVI.
Esprimendosi sul suo profilo Twitter, l'esperto di mercato di Circana (NPD) ha spiegato che il gioco ha avuto performance buone. Non leggendarie, non negative: semplicemente, è andato bene.
E questo, curiosamente, ha reso le discussioni ancora più aspre, a suo dire, tra i due poli di litiganti che gridavano in direzione di un estremo o dell'altro:
«Final Fantasy XVI è andato... bene. No, non è il gioco che ha venduto più di qualsiasi altro e non è un fallimento di vendite. È andato bene.
Per qualche motivo, questo ha fatto esplodere il cervello ad alcuni fan».
Il riferimento è proprio alle reazioni sguaiate che abbiamo visto, che hanno reso il lancio di FFXVI e i successivi risultati di vendita piuttosto difficoltosi da discutere, anche per chi quei numeri deve discuterli di mestiere.
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Di suo, Square Enix si era detta sufficientemente soddisfatta dalle vendite, soprattutto in riferimento alla percentuale di PS5 vendute. I dati ufficiali parlano, nei puri numeri, di 3 milioni di copie nelle settimane di lancio.
Secondo gli analisti giapponesi, la frenata avuta dal gioco nella seconda settimana (soprattutto sul mercato di casa) avrebbe evidenziato la necessità di abbassare il prezzo del gioco, per dargli ulteriore spinta. Vedremo se e quando, in futuro, il publisher potrebbe pensarci.
Arrivato lo scorso mese di giugno, il gioco prodotto da Naoki Yoshida (già autore della rinascita di Final Fantasy XIV) ha convinto il nostro critico Domenico Musicò per il suo grande comparto narrativo e la caratterizzazione del suo mondo, lasciando invece perplessità per come è strutturato e per diversi aspetti del combat system.
Potete approfondire la sua disamina, senza spoiler, nella video recensione di SpazioGames. Se volete acquistare il gioco, potete trovarlo su Amazon.