Anche l'ultimo ostacolo per l'acquisizione di Activision Blizzard pare ormai superato: la CMA ha infatti dato ufficialmente il via libera alla maxi operazione di mercato di Xbox.
Come riportato da Engadget, l'ente antitrust del Regno Unito non sembra più preoccupato da un possibile monopolio dal cloud di Xbox Game Pass Ultimate (lo trovate su Amazon), approvando l'incredibile acquisizione da 68.7 miliardi di dollari.
La mossa decisiva sembrerebbe essere stata la decisione di vendere i diritti del cloud gaming a Ubisoft per il suo relativo servizio in abbonamento: una strategia che è stata apprezzata molto dall'ente antitrust britannico, che proprio pochi giorni fa aveva già dato un via libera provvisorio.
Adesso è però arrivata la conferma ufficiale e definitiva: come potete vedere voi stessi nel comunicato ufficiale, il Regno Unito non intende più opporsi alla maxi acquisizione della casa di Redmond, sottolineando che «promuove la competitività» del mercato videoludico.
Microsoft e Activision possono dunque finalmente cantare vittoria, dato che quella della CMA era rimasta l'unica opposizione in grado di rallentare in modo efficace una delle operazioni di mercato più importanti degli ultimi anni, e non solo in ambito videoludico.
A questo punto, possiamo aspettarci un annuncio ufficiale da parte di Microsoft e Activision per la chiusura dell'operazione molto presto, dato che la data effettiva era stata rinviata solo per convincere in via definitiva anche la CMA.
Bobby Kotick di Activision Blizzard ha già condiviso con entusiasmo la notizia con i suoi dipendenti, sottolineando che adesso si dispone di tutte le approvazioni necessarie per chiudere l'affare.
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Con molta probabilità, la chiusura dell'operazione potrebbe arrivare con comunicati congiunti proprio nelle prossime ore: vi avevamo già anticipato che proprio il 13 ottobre, ovvero la data odierna, poteva essere la data definitiva per la chiusura dell'operazione.
Ovviamente continueremo a monitorare la situazione e vi aggiorneremo tempestivamente sulle nostre pagine in caso di ulteriori novità rilevanti sull'acquisizione, ma ormai ci sentiamo di poter dire senza ulteriori smentite che l'ufficialità può essere considerata solo una formalità.