System Shock Remake è uno dei progetti più attesi degli ultimi anni, tenuto d'occhio specie da chi ha amato il titolo originale uscito tantissimi anni fa.
La riedizione di uno degli sparatutto sci-fi più celebri di sempre è attualmente in sviluppo presso Nightdive Studios e sarà disponibile tra le altre cose in forma totalmente gratuita su Xbox Game Pass (trovate l’abbonamento in sconto su Amazon).
Alcuni mesi fa abbiamo del resto provato la demo rimanendone piacevolmente colpiti.
Ora, dopo che Nightdive Studios e Prime Matter hanno reso noto la data di uscita della versione PC del remake di System Shock, sembra che i fan hanno una lamentela specifica legate alle IA.
Come riportato da Gamereactor, il team del gioco ha recentemente pubblicato un'immagine di SHODAN, l'antagonista principale del gioco, generata dall'IA.
L'uso delle IA nei videogiochi ha scatenato diverse polemiche online, e ora il team di System Shock Remake ha ricevuto alcune critiche per l'uso di questa tecnologia.
An AI using AI to imagine what AI would look like in a physical form; doesn’t get more meta than that… which was the entire point of starting the conversation https://t.co/A8BCkwP5V9
— System Shock (@SystemShockGame) May 2, 2023
In un post su Twitter, l'account di System Shock ha affermato che «un'IA che usa l'IA per immaginare come sarebbe l'IA in una forma fisica; non c'è niente di più meta di questo... che era il punto di partenza della conversazione».
E ancora: «Useremo ancora l'IA per creare altre opere (anche artistiche). Potremmo usare l'IA anche in altri settori. Ma questo non andrà mai a scapito dell'utilizzo di persone qualificate o del loro talento creativo».
Come si può vedere dalle altre risposte nel tweet, questa argomentazione potrebbe non aver convinto i fan, ma sembra che System Shock continuerà a utilizzare l'IA a prescindere da tutto.
Staremo a vedere se ciò porterà un reale beneficio, oppure a soffrirne sarà la creatività generale (cosa che non ci auguriamo).
Restando in tema, una mod permette di conversare con i PNG di Skyrim tramite ChatGPT.
Ma non solo: Shuhei Yoshida di PlayStation ha di recente espresso il suo punto di vista sull'uso delle intelligenze artificiali nello sviluppo dei videogiochi.