Ubisoft si prepara ad una seconda metà dell'anno con alcune uscite importanti e di recente Yves Guillemot ha anche raccontato come sta l'azienda.
Tra questi prodotti c'è anche Assassin's Creed Mirage, che potete già ordinare su Amazon, che promette di dare una svolta al brand tornando al passato.
Recuperando il gameplay incentrato sulla furtività in una mappa più piccola, le cui dimensioni sono state rese note proprio da Ubisoft.
Il quale sarà accompagnato da un nuovo Prince of Persia, che si è mostrato nell'Ubisoft Forward 2023 dando una bellissima prima impressione.
Proprio a seguito del recente evento estivo, Game Industry ha avuto l'occasione di chiacchierare con Yves Guillemot, capo di Ubisoft, relativamente al futuro dell'azienda.
Nell'intervista (che trovate qui) Guillemot tocca molti punti interessanti rispetto agli ultimi anni di Ubisoft, nonché i prossimi.
Ad esempio sappiamo che Mario+Rabbids Sparks of Hope, uscito lo scorso anno su Nintendo Switch, era stato sconsigliato da Nintendo stessa che ha suggerito ad Ubisoft di non portare due episodi del franchise su una singola generazione.
Riguardo alle varie iterazioni mobile dei suoi franchise più noti, come The Division Heartland e Assassin's Creed Codename Jade tra i tanti, Guillemot ha spiegato le motivazioni dietro a questa strategia:
«Stiamo sfruttando le opportunità per assicurarci che i marchi che creiamo possano essere giocati da più persone in tutto il mondo. È molto importante concentrarsi su questo. Avere Assassin's Creed su dispositivi mobile significa che il gioco può trovarsi in più territori e più persone lo sperimenteranno. Questo ci consentirà di aumentare il budget in modo da poter creare e innovare all'interno del marchio.»
Riguardo all'aspetto finanziario di Ubisoft, Guillemot ha spiegato che i partner aziendali (tra cui Tencent che detiene una quota importante del publisher) sono visti come un supporto per la crescita.
Sul tema delle acquisizioni aziendali, tra cui quella di Xbox e Activision Blizzard che ormai tiene col fiato sospeso tutti, ha dichiarato:
«Gli altri publisher comprano un'azienda. Noi proviamo a costruire cose. Detto questo, Activision è stata in grado di concludere un accordo con un editore cinese per realizzare Diablo e Call of Duty [su mobile]. Quindi abbiamo fatto un po' lo stesso. Creeremo i nostri giochi per dispositivi mobili AAA e lavorerò anche con altri editori con alcuni dei nostri marchi.»
Vedremo se la visione di Guillemot per Ubisoft si realizzerà facendo risollevare l'azienda.
Intanto, se ve li siete persi, ecco tutti gli annunci del citato Ubisoft Forward 2023.