Nonostante Craig Mazin e Neil Druckmann abbiano espresso a più riprese il desiderio di poter realizzare più di due stagioni di The Last of Us, pare che ancora la possibilità di una Stagione 3 non è ancora diventata un'assoluta certezza.
Gli autori hanno, in ogni caso, evidenziato che riprodurranno fedelmente soltanto gli eventi tratti da The Last of Us Part II (lo trovate su Amazon), senza andare dunque oltre la storia che è già stata narrata nei videogiochi.
Nelle scorse settimane, la responsabile HBO Francesca Orsi aveva svelato che la Stagione 2 potrebbe esordire nel 2025, lasciando dunque i fan con tempi d'attesa pari a circa due anni.
E chissà che i tempi non possano rivelarsi addirittura più lunghi, considerata la sospensione dei casting a causa dello sciopero degli sceneggiatori con cui l'industria cinematografica deve fare i conti.
Di conseguenza, c'è tutto il tempo necessario per riflettere su come portare a termine la seconda stagione, motivo per il quale, come ha rivelato la stessa Francesca Orsi in un'intervista a Deadline (via ComicBook), non è ancora sicuro che sarà prodotta una terza stagione:
«Credo che Craig e Neil stiano ancora riflettendo su come arrivare al finale. Abbiamo sentito vagamente che ci sarà una Stagione 3 per la serie, ma in questo momento stiamo ragionando con una stagione alla volta.
Al momento non c'è alcuna garanzia per la Stagione 3, ma so che entrambi hanno una visione per la terza stagione. Ancora non so però se questo si presterà alla realizzazione di più [stagioni]».
Insomma, dato che al momento non sono ancora nemmeno finiti i lavori per la Stagione 2, secondo la responsabile HBO è ancora presto per poter parlare di un'effettiva conferma della terza stagione.
Bisognerà infatti attendere di capire come Craig Mazin e Neil Druckmann intendano concludere la storia e se ci sarà davvero spazio per portare avanti The Last of Us per una terza stagione, presumibilmente finale: vi terremo aggiornati se arriveranno ulteriori novità in merito.
Ricordiamo che lo show è stato un incredibile successo, al punto che in Europa si è rivelata perfino la serie HBO Max più vista di sempre. È chiaro dunque che da parte dei produttori ci sia tutta l'intenzione di andare avanti, ma senza che questo sacrifichi la qualità della narrazione.