Lo sciopero degli sceneggiatori ha portato inevitabilmente a rallentamenti anche e soprattutto per gli adattamenti più attesi, inclusa la Stagione 2 di The Last of Us.
La seconda stagione dello show HBO dovrebbe ispirarsi agli eventi narrati in Part II (lo trovate su Amazon), anche se probabilmente saranno spalmati in più parti.
Tuttavia, a causa di questo sciopero, pare che sarà necessario attendere più a lungo del previsto.
Se nelle scorse settimane Neil Druckmann si era infatti detto ottimista sulle tempistiche, rivelando che non ci sarebbe stato da aspettare molto a lungo, pare che le carte in tavola siano state inevitabilmente cambiate.
Francesca Orsi, responsabile HBO, ha rivelato che la seconda stagione di The Last of Us dovrebbe debuttare nel 2025.
Orsi ha spiegato che è troppo presto per dire con esattezza come lo sciopero influenzerà il calendario delle uscite, ma ha aggiunto: «Stavamo pensando a The Last of Us per un certo periodo nel 2025. E The White Lotus era idealmente previsto per il 2024, ma c'è qualche dubbio sui tempi dello sciopero».
Quindi, abbiamo avuto una conferma che la prossima stagione non arriverà prima del 2025, quindi, realisticamente, l'attesa è di circa due anni.
Orsi ha anche aggiunto, ottimisticamente: «Anche se in questo momento tutto è scritto a matita, sono fiduciosa che si possa arrivare a dei termini prima che poi».
Sempre Orsi ha però poi anche reso noto che se lo sciopero dovesse durare altri sei-nove mesi, potrebbe mettere a repentaglio l'uscita degli show previsti per il 2025, tra cui The Last of Us.
Se la notizia fosse confermata, vorrebbe dire che ci sarà da attendere ancora a lungo prima di vedere in azione la Stagione 2: nel frattempo, gli autori hanno già garantito non solo una maggiore brutalità, ma anche molti più infetti rispetto alla prima season.