Ci troviamo ancora una volta a commentare l'ennesima chiusura di uno spin-off mobile in casa Square Enix, anche se la vicenda odierna è probabilmente ancora più inaspettata: il gioco non era infatti ancora nemmeno uscito ufficialmente in tutti i paesi.
Stiamo parlando di Just Cause Mobile, capitolo per smartphone basato sulla celebre esplosiva saga open world (trovate Just Cause 4 su Amazon) ma finito fin da subito in un "development hell" da cui evidentemente non c'erano vie di uscita.
Come riportato infatti da GamingonPhone, Square Enix ha annunciato ufficialmente la chiusura di Just Cause Mobile, attualmente disponibile solo in accesso anticipato in alcuni territori selezionati: l'uscita era inizialmente prevista per lo scorso 2021, ma venne rinviata più volte, prima per colpa della pandemia e poi per motivi non meglio specificati.
A partire da oggi 3 luglio 2023 il gioco sarà ufficialmente rimosso dagli store mobile di tutto il mondo e, di conseguenza, non riuscirà mai a vedere davvero la luce.
Una vicenda sicuramente paradossale e che, aldilà delle effettive qualità di Just Cause Mobile, sembra confermare un problema di fondo nella gestione dei titoli Square Enix come service game.
L'ultimo caso che vi avevamo segnalato in tal senso risale proprio a pochi mesi fa, quando è stata annunciata la chiusura di uno spin-off gratuito dedicato alla serie Mana, ma di certo non è stato l'unico esempio.
Queste problematiche hanno infatti coinvolto anche veri e propri giochi a pagamento: il più clamoroso è sicuramente Babylon's Fall, la fallimentare esclusiva PS5 con un numero di giocatori che si poteva contare sulle punta delle dita, perfino in occasione della chiusura arrivata dopo meno di un anno.
Per non parlare della gestione decisamente confusa di Chocobo GP, solo recentemente rilanciato come titolo disponibile solo a pagamento e senza microtransazioni.
Insomma, l'augurio per i prossimi service game di Square Enix è che la compagnia riesca a trovare la giusta strada per il supporto dei propri titoli, senza doverli più uccidere addirittura prima che possano essere lanciati.