Di tutte le cose che hanno colpito i giocatori all'interno di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom c'è senz'altro Ganondorf, personaggio che ritorna nella sua forma umana e che ha conquistato i giocatori e le giocatrici anche per via del suo aspetto fisico.
Già dalla sua prima apparizione fugace nel primo trailer i fan sono impazziti per Ganondorf. In prima battuta per cercare di scoprire ogni segreto dal suo vestiario, dalle frasi che dice e dalle scene che lo coinvolgono.
Ma anche per il suo aspetto, minaccioso quanto affascinante, che tra una fisicità imponente e dei gioielli che gli danno un tono regale ed elegante mandando in brodo di giuggiole tutti i fan.
Inutile dire che il web si è riempito di omaggi di ogni tipo, anche di quel tipo che state pensando voi in questo momento, proprio per il successo che il character design di Ganondorf ha riscosso.
Ovviamente non è stato un caso perché, come hanno spiegato i membri del team di sviluppo in una recente intervista (tradotta da Nintendo Everything), Ganondorf doveva essere un antagonista brutale quanto sexy.
Il director Hidemaro Fujibayashi e il produttore della serie Eiji Aonuma hanno approfondito alcuni dietro le quinte riguardanti la creazione del personaggio di Ganondorf.
È stato Fujibayashi, a quanto pare, a dare la maggiore direzione artistica nel processo di creazione di Ganondorf, definendo molti suoi aspetti anche i più "controversi", per così dire. Come sottolinea Aonuma in un passaggio questa è la prima volta che vediamo Ganondorf uccidere qualcuno in scena, ad esempio, e nonostante questo il villain è stato pensato anche per essere fisicamente attraente.
Fujibayashi ha spiegato come si è raggiunti questo risultato:
«Il designer non lo ha semplicemente fatto sembrare violento; sono riusciti a soddisfare il mio desiderio di farlo sembrare estremamente malvagio pur essendo abbastanza bello da far sì che sia gli uomini che le donne si innamorassero di lui. [...] Abbiamo pensato che probabilmente sarebbe stato un personaggio che avrebbe prestato molta attenzione al suo aspetto, dimostrando la sua dignità e intelligenza di re, e progettandolo con questo in mente, siamo stati meticolosi con il suo viso, il suo corpo, fino ai suoi polpastrelli, facendolo sembrare robusto e sexy allo stesso tempo.»
Insomma, se alla fine di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom avete provato sentimenti contrastanti per Ganondorf siete perdonati, perché Nintendo voleva questo.
Se volete venerare Ganondorf in ogni occasione sappiate che ora c'è anche il suo amiibo relativo alla sua ultima apparizione, ed è ancora per un po' su Amazon.