Ratchet & Clank: Rift Apart su PC aveva bisogno di più tempo, per Digital Foundry

Secondo l'analisi degli esperti, le performance e la resa del porting PC di Ratchet & Clank evidenziano come al team servisse più tempo per il polishing.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Da qualche giorno, anche i giocatori PC possono mettere le mani su Ratchet & Clank: Rift Apart, che dopo il debutto su PlayStation 5 ha visto lo sbarco, grazie al lavoro di Nixxes Software, anche su computer. Ma come sono andate le cose?

Dal canto nostro, la recensione arriverà nei prossimi giorni perché, come fu nel caso del porting PC di The Last of Us - Part I, il codice è arrivato in redazione solo al momento del day-one, lo scorso 26 luglio. Nel frattempo, comunque, gli esperti di Digital Foundry hanno già messo alla prova il gioco, rilevando che alcuni difetti riscontrati avrebbero avuto bisogno di più tempo.

«Ci sono dei seri problemi qua e là nel gioco» spiegano nella loro analisi, «che suggeriscono come Rift Apart sia stato lanciato senza il tipo polishing che ci aspetteremmo da una release di Nixxes».

«Per fare un esempio, abbiamo notato una serie di crash con determinati hardware già nelle prime ore di gioco: si va da un Core i9 12900K e una RTX 4090 di una build high-end, a una build con specifiche minime equipaggiata di Ryzen 3 3100 e RX 570».

Inoltre, gli esperti hanno segnalato anche diversi difetti grafici, alcuni dei quali sono stati però risolti con la patch diffusa poche ore fa, che vi abbiamo segnalato anche sulle nostre pagine.

«[Questi problemi grafici], combinati con bug di gameplay, le inconsistenze delle impostazioni del ray-tracing e l'assenza del supporto al ray-tracing su hardware AMD, non fanno cominciare il gioco con il piede giusto per il futuro. Ancora una volta, un porting PC – e un gioco Sony – che viene lanciato quando non è ancora chiaramente pronto».

Anche se con meno clamore, dato che in quel momento i problemi erano stati proprio grossolani, sembra insomma che il non idilliaco lancio di The Last of Us - Part I si stia ripetendo in qualche modo con Rift Apart.

È anche vero che, come ricorderete, ai suoi tempi anche il lancio di Horizon: Zero Dawn su PC fu problematico e richiese una pulitura per dare il meglio di sé su determinate build. Insomma, non sempre il passaggio da PlayStation a PC (anzi, quasi mai, a dire la verità) è rapido e indolore.

Non possiamo che augurarci che Rift Apart corregga quanto prima quello che è rimasto da correggere: portare le esclusive Sony anche su PC è un grande passo in avanti per renderle accessibili a più persone, ma non devono perdere la loro stabilità nel processo.

Per approfondire la conoscenza con il gioco, fate riferimento alla nostra video recensione di Ratchet and Clank: Rift Apart nell'originale uscita su PS5.

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