Se il marchio PlayStation continua ad essere sinonimo di videogioco in buona parte del mondo, gran parte del merito è anche e soprattutto dovuto alla qualità delle sue IP: le esclusive di PlayStation Studios stanno ormai diventando un marchio di garanzia per tantissimi videogiocatori.
Un successo che dura da diverse generazioni e che si è ripetuto anche su PS5: solo di recente abbiamo visto grandi produzioni come God of War Ragnarok e, molto più recentemente, anche di Marvel's Spider-Man 2 (lo trovate su Amazon).
Proprio l'ultima esclusiva dedicata all'Uomo Ragno non ha solo ottenuto ottimi consensi dalla critica internazionale, ma è anche riuscito a segnare un nuovo record per i PS Studios, diventando la nuova esclusiva più venduta rapidamente nella storia.
In un'intervista rilasciata a Barron's (via PlayStation LifeStyle), il senior vice president of marketing Eric Lempel ha commentato proprio il successo a commerciale e per le medie di voto, sottolineando l'importanza di avere team di sviluppo così bravi e quanto sia difficile riuscire a gestirli in modo appropriato:
«Si tratta di come gestiamo gli studi e ogni loro singolo titolo. È il nostro focus sulla qualità.
È questo ciò che è davvero importante: rappresenta PlayStation».
Lempel è però consapevole di quanto Sony possa dirsi assolutamente «fortunata» ad avere così tanti sviluppatori di assoluto livello, tra i migliori di tutta l'industria videoludica:
«Siamo stati fortunati. Non è facile raggiungere questo successo in termini di qualità e di punteggi su Metacritic.
Siamo onorati di quanto siano ben fatti questi titoli».
L'executive di PlayStation ha poi ribadito che la compagnia fa di tutto per garantire agli studi di sviluppo tutto il supporto di cui hanno bisogno per svolgere al meglio il proprio lavoro, in alcuni casi decidendo anche di intervenire dietro le quinte.
Possiamo dire che gli sforzi nel campo single player stiano venendo decisamente ripagati sul campo: a oggi è davvero difficile riuscire a individuare esclusive PS5 meno riuscite.
Discorso diverso invece per il recente focus sui live service, che avrebbe causato non pochi malumori interni, stando agli ultimi report sul tema.
Nella stessa intervista c'è stato modo di affrontare anche l'aumento di prezzo di PlayStation Plus, giustificato da Sony con la volontà di renderlo un servizio «grandioso».