PlayStation avrebbe annunciato il licenziamento del responsabile della sua divisione Mobile, con effetto immediato.
Il colosso nipponico non sembra quindi voler puntare troppo su questo settore, mentre la realtà virtuale (il cui ultimo esponente è disponibile su Amazon) rimane ancora un filone attivo.
Un periodo di apparente consapevolezza per PlayStation, che di recente ha fatto anche il punto della situazione di PS Plus analizzando pregi e difetti.
E se i PlayStation Studios continuano a macinare titoli (qui trovate tutti quelli attualmente in sviluppo), alcune divisioni verranno lasciate indietro, forse.
PlayStation Mobile perde infatti Nicola Sebastiani, ex-uomo di Apple che era stato inserito nell'azienda proprio per guidare (e lanciare) questa divisione.
Come riportato da Gamingbolt, infatti, Sebastiani ha lasciato l'azienda per "seguire una nuova opportunità non ancora conosciuta".
Se PlayStation si sta espandendo quindi nel mondo PC e in ambito cinema e televisione, quello mobile potrebbe rimanere un perenne "vorrei ma non posso".
Più volte l'azienda nipponica aveva lasciato intendere di voler provare a portare i suoi titoli su smartphone e tablet, ma ancora non si sono visti i frutti di questa iniziativa.
La cosa più vicinae contemporaneamente lontana a questa idea è PlayStation Q, la nuova periferica che dovrebbe dare ai giocatori la possibilità di continuare a giocare i propri titoli preferiti ovunque.
Ma, stando ai primi report, l'hardware avrebbe dei problemi con la batteria da non sottovalutare, minando quindi la sua utilità complessiva.
Ovviamente PlayStation potrebbe comunque trovare un nuovo responsabile per la divisione mobile, ma l'allontanamento del responsabile non è comunque un buon segno.
Molto meglio il lavoro che Sony sta facendo sul tema dell'accessibilità, con le tante opzioni messe in campo dall'azienda.
Così come il lavoro sulla realtà virtuale, tra alti e bassi, che sta comunque portando risultati nonostante lo scetticismo di Xbox per il mercato.