Si è fatto attendere molto Payday 3, ma il 2023 sarà finalmente il suo anno dopo una lunga attesa. L'ultimo anno secondo i fan, che hanno già decretato la fine dello shooter.
Il nuovo capitolo della saga, che trovate su Amazon in preordine, era stato annunciato tantissimo tempo fa per poi rimanere nell'assoluto silenzio, fino a qualche mese fa.
Dopo il successo di Payday 2, che ha generato per Starbreeze i guadagni equivalenti a svariate enormi rapine, era lecito aspettarsi che il franchise sarebbe continuato in qualche modo.
I ladri più belligeranti del mondo dei videogiochi torneranno quest'anno, a settembre, e lo faranno in grande stile come sempre.
Ma non è così per i giocatori che lo stanno aspettando, che hanno già decretato la morte di Payday 3.
In una recente diretta (tramite PC Gamer) di Almir Listo, global brand director di Starbreeze, sono state svelate alcune informazioni rigaurdanti il nuovo shooter ladresco.
I fan hanno iniziato a fare molte domande sul titolo, ovviamente, tra cui quella che ha scatenato il panico: «Payday 3 avrà una modalità offline?»
Lo sviluppatore ha risposto che sarà possibile giocare da soli, ma Payday 3 avrà bisogno di una connessione sempre attiva.
Il tanto odiato always online sarà rischiesto per via delle funzionalità legate alla cross-progression e al cross-play. Questo ha fatto capire ai fan che il titolo è già destinato a fare una brutta fine.
«Payday 3 verrà chiuso un giorno e diventerà inaccessibile da allora in poi», ha commentato un fan su Steam chiudendo in modo lapidario: «Questo gioco è nel braccio della morte.»
Opinione che si è diffusa rapidamente nella community, anche immaginando a cosa succederà ai propri progressi di gioco quando i server verranno chiusi.
Non il migliore dei modi per partire con Payday 3, insomma. Vedremo cosa succederà alla release, mentre vi ricordiamo di recuperare la nostra anteprima, in cui vi avevamo detto che «Payday 3 non intende reinventare la ruota, perché non ha alcun bisogno di farlo. La formula di gioco introdotta dai suoi predecessori rappresenta un territorio battuto da pochissimi altri titoli, ed è ancora fresca e divertente al punto da non richiedere interventi massicci.»