Nelle scorse ore è arrivata la conferma ai numerosi leak girati in rete negli scorsi mesi: tra poche settimane sarà disponibile una nuova versione di PS5, molto più sottile e con una maggiore capacità di archiviazione interna.
Quella che ormai abbiamo rinominato "PS5 Slim" sarà a tutti gli effetti il nuovo modello della console next-gen: Sony ha infatti già confermato che, una volta esaurito l'inventario, le versioni originali non saranno più disponibili in vendita (potete trovarle su Amazon in offerta, se volete recuperarle finché siete in tempo).
L'annuncio ufficiale arrivato sul PlayStation Blog non aveva però chiarito un aspetto importante: non si sapeva se fosse ancora possibile installare SSD esterni per espandere la memoria della console.
Un dubbio più che lecito, considerando che le nuove PS5 si presenteranno sul mercato con 1TB di memoria, a differenza degli 825GB originali — che in realtà erano 667GB effettivamente utilizzabili — e fortunatamente chiarito da un portavoce della compagnia, in una breve nota inviata alla redazione di IGN US.
PlayStation ha comunicato che «non ci sono cambiamenti con il nuovo modello» di PS5, sottolineando dunque che non solo si potranno ancora installare SSD esterni, ma che il processo resterà identico a quello adottato con le versioni originali.
Di conseguenza, gli utenti che acquisteranno "PS5 Slim" dovranno rimuovere una delle scocche della console e inserire la memoria d'archiviazione aggiuntiva, assicurandosi naturalmente che sia pienamente compatibile con le console next-gen.
I giocatori più esigenti non avranno dunque nulla da temere: potranno continuare a espandere la memoria anche con il nuovo modello, che ricordiamo essere identico a livello di prestazioni. Se volete prepararvi a dovere, vi rimandiamo alla nostra rubrica in costante aggiornamento con i migliori SSD per PS5 che potete acquistare.
Insieme all'annuncio è però arrivata una brutta notizia: Sony ha infatti annunciato che alcune periferiche aumenteranno di prezzo. Fortunatamente, almeno per il momento, il rincaro è previsto soltanto per il mercato giapponese.