Gli sviluppatori su Nintendo Switch da adesso avranno uno strumento in più, per quanto controverso, per poter combattere la pirateria: la casa di Kyoto ha infatti annunciato che sarà messa a disposizione di chiunque vorrà richiederla l'integrazione con Denuvo, accettato ufficialmente come middleware per la console ibrida.
Questo significa che Nintendo non ha nulla a che fare con l'integrazione di Denuvo, né vuole dire che l'adotterà personalmente su Switch (trovate il modello OLED su Amazon) o che la imporrà agli sviluppatori, ma solo che chiunque lo desideri sarà autorizzato ad implementarlo nei propri videogiochi.
Per chi non lo sapesse, ricordiamo che Denuvo è un DRM adottato per bloccare la pirateria al day one dei videogiochi più popolari: uno strumento che si è rivelato spesso efficace, ma che, secondo gli utenti, ha allo stesso tempo causato seri problemi di performance su PC.
Denuvo ha già provato a smentire tale ipotesi, ma le sue spiegazioni non sembrano aver ancora convinto la community che, già preoccupata per le prestazioni di Switch rispetto alle console concorrenti, adesso temono che i titoli futuri possano diventare addirittura ingiocabili.
Prevedibilmente, ComicBook segnala che sui social si sono già scatenate le prime reazioni negative della community, che ha già iniziato a scherzare su come Nintendo Switch sia pronta ad "esplodere" a causa dello stress che Denuvo imporrebbe ai videogiochi:
Me playing the new Sonic Frontiers update on the Nintendo Switch docked after the Denuvo patch with 50 °C room temperature. pic.twitter.com/5x8XTYJwEZ
— chrispychicken (commissions opened! (emergency)) (@ThatChristian12) August 23, 2023
Ma c'è anche chi scherza su come, se mai non dovesse effettivamente esplodere la console, i titoli potrebbero diventare praticamente inguardabili a causa dell'ipotetico stress sulle performance:
My legal copy of Super Mario Bros. Wonder running on Nintendo Switch (Denuvo is installed) https://t.co/6S5yYYuZjA pic.twitter.com/LD2q4dhKD8
— Atom (@stormatom33) August 23, 2023
Ovviamente il senso di un'implementazione di Denuvo sarebbe, ancora una volta, quello di impedire la pirateria dei titoli su Switch, soprattutto in caso di possibili emulazioni su PC.
Ribadiamo ancora una volta che starà agli sviluppatori scegliere se adottare o meno questo strumento, ma da parte nostra non possiamo che augurarci di non assistere effettivamente a un crollo delle performance, già duramente messe alla prova negli ultimi tempi.
Non è la prima volta che il DRM esordisce su console: ricordiamo che già nel 2021 è stato implementato su tantissimi videogiochi per PS5.
Passando invece ad annunci che faranno certamente più felici i fan Nintendo, la casa di Kyoto ha già svelato l'ultimo gioco gratis di Switch Online per il mese di agosto: un grande classico per Nintendo 64.