Il leaker di Starfield è stato arrestato (ed è nei guai)

A quanto pare la giustizia ha avuto la meglio, visto che il leaker che ha rotto il day-one di Starfield è stato arrestato.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Come forse saprete, anche Starfield si è ritrovato con il day-one rotto, con sezioni di gameplay finite online.

L'esclusiva Xbox, che trovate su Amazon in versione fisica, è uno dei videogiochi più attesi dell'anno.

Inutile dire che la rottura del day-one ha creato non pochi grattacapi, sia alla community per paura degli spoiler online sia per la stessa Casa di Redmond.

A quanto pare, però, come riportato anche da Kotaku, la giustizia ha avuto la meglio, visto che il leaker di Starfield è stato beccato.

La faccenda si è conclusa con l'arresto di un uomo di 29 anni, accusato di aver cercato di vendere online copie rubate del gioco prima della data di uscita del 1° settembre (per l'Early Access).

Darin Harris (questo il suo nome) è stato processato dall'ufficio dello sceriffo della Contea di Shelby, Tennessee, il 24 agosto, circa quattro giorni dopo aver pubblicato online i primi 45 minuti del gioco

Le informazioni sul sito web dell'ufficio dello sceriffo riportano un'accusa di reato per un valore di 2.500-10.000 dollari di beni rubati, un'accusa di reato per un valore di 1.000 dollari o meno di beni rubati e un'accusa di reato per possesso di marijuana.

Una cosa che è saltata subito all'occhio degli utenti è che Harris non sembrava avere alcuna idea di cosa stesse facendo, né avere molta dimestichezza con i giochi di ruolo di Bethesda o con gli sparatutto in generale.

Le cose sono cambiate quando Harris ha iniziato a caricare sulla piattaforma di e-commerce giapponese Mercari annunci per ulteriori copie del gioco, tra cui l'ambita Constellation Edition completa di orologio spaziale NASA-punk personalizzato.

Harris non ha potuto essere raggiunto per una replica, così come Bethesda e Microsoft non hanno risposto alle richieste di un commento ufficiale da parte di Kotaku. Ad ogni modo, tutto è bene ciò che finisce bene (sicuramente non per il leaker).

Restando in tema, nei giorni scorsi la nostra redazione ha ricevuto Starfield per lavorare alla recensione: ecco i dettagli su quando potrete leggerla.

Ma non solo: grazie a PlayStation Portal, tecnicamente sarete in grado di giocare a Starfield su un dispositivo targato Sony PlayStation.

Infine, Pete Hines di Bethesda guarda al lancio di Starfield con entusiasmo per quello che la comunità di modding potrà realizzare, inclusi i fan di Star Wars.

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