Sembrava essersi convinto e aver mollato la presa, ma il "Joker della Florida" è tornato proprio in queste ore all'attacco di GTA 6, criticando la sua parodia apparsa nel primo trailer ufficiale di Rockstar Games.
La vicenda è ormai nota: il primo filmato che ci ha presentato il sequel di GTA V (che trovate invece su Amazon) ci ha mostrato una parodia di diversi eventi realmente accaduti in Florida: tra questi vi è anche quella che sembrerebbe essere una citazione all'arresto di Lawrence Sullivan, presto rinominato il "Joker" per via del suo look e i vistosi tatuaggi sul viso, richiamanti proprio la nemesi di Batman.
Una parodia che Sullivan da un lato sostiene di non gradire, arrivando a chiedere un risarcimento di ben 2 milioni di dollari, ma che dall'altro ha sfruttato per rilanciarsi sui social media, modificando perfino il colore dei capelli per diventare uguale al personaggio visto nel trailer.
Come ampiamente prevedibile, Rockstar Games ha ignorato le sue richieste, ma il "Joker della Florida" non ha alcuna intenzione di mollare la presa e ha alzato la richiesta di risarcimento: da 2 milioni di dollari adesso è volata a ben 5 milioni.
Un aumento che Sullivan giustifica sostenendo che il team di sviluppo stia «giocando con la sua intelligenza» e che, nella sua mente, dovrebbe servire a far capire al team che sta facendo sul serio.
Florida Joker is still yapping about #GTA6
— Culture Crave 🍿 (@CultureCrave) December 28, 2023
He's issued another 'final warning' and pushed back Rockstar's response date to January 11
"Yall playing with my intelligence ... I want $5M now" pic.twitter.com/NVn0jrHHjn
In compenso, adesso la "deadline" per esaudire questa richiesta è stata fissata all'11 gennaio: dopo tale data, almeno secondo le minacce verbali, si dovrebbe procedere attraverso vie legali.
Insomma, una delle vicende più folli degli ultimi tempi pare non avere alcuna intenzione di fermarsi, neanche durante il periodo delle festività natalizie.
Ovviamente vi terremo aggiornati sulle nostre pagine se dovessero arrivare ulteriori novità, ma possiamo anticiparvi che è molto difficile — per non dire impossibile — che Rockstar scelga di esaudire questa richiesta. Come, del resto, ha già provato a dirgli perfino Roger Clark, l'Arthur Morgan di Red Dead Redemption 2.