Le intelligenze artificiali supporteranno in futuro anche i videogiochi Xbox, grazie ad una collaborazione tra Microsoft e una società specializzata nelle tecnologie generative delle IA.
In un futuro videoludico che è sempre più cyberpunk (e non per forza quello di CD Projekt Red), anche Microsoft ha deciso di investire ulteriormente su questo tipo di tecnologie e strumenti.
Le quali non sono affatto estranee alla casa di Redmond, visto che già in passato l'azienda le aveva impiegate anche per la ricerca medico-scientifica.
E, dopo il recente investimento da $10 miliardi in OpenAI, una delle aziende leader nel settore delle intelligenze artificiali del momento, ora arriva un altro focus per quanto riguarda i prodotti di Xbox.
Come riporta The Verge, Microsoft collaborerà con Inworld AI per sviluppare nuovi strumenti per Xbox che consentiranno agli sviluppatori di essere supportati dalle intelligenze artificiali nella creazioni di personaggi, storie e missioni. La partnership pluriennale includerà un sistema di “copilota di progettazione AI” che gli sviluppatori Xbox potranno utilizzare per creare script dettagliati, alberi di dialogo, linee di missione e altro ancora.
Haian Zhang, direttore generale del reparto IA di Xbox, ha dichiarato:
«In Xbox crediamo che con strumenti migliori, i creatori possano realizzare giochi ancora più straordinari. Questa partnership riunirà: l’esperienza di Inworld nel lavorare con modelli di intelligenza artificiale generativa per lo sviluppo dei personaggi, le soluzioni di intelligenza artificiale all’avanguardia di Microsoft basate su cloud, incluso il servizio Azure OpenAI, le intuizioni tecniche di Microsoft Research sul futuro del gioco e i punti di forza del Team Xbox nel rivoluzionare l’accessibilità e strumenti di creazione responsabile per tutti gli sviluppatori.»
L'idea che lo sviluppo possa diventare democratico era stata esplicitata già tempo da fa Sarah Bond, proprio a conferma dell'interesse di Xbox per questo settore.
Inworld ha lavorato su personaggi non giocati creati dalle IA che reagiscono alle domande di un giocatore, proprio come ChatGPT o Bing Chat rispondono alle domande in linguaggio naturale. Questi personaggi possono rispondere con voci uniche e possono includere alberi di dialogo complessi o trame dinamiche personalizzate all'interno di un gioco.
Riguardo questa collaborazione c'è stato anche il commento del CEO di Inworld AI, Ilya Gelfenbeyn:
«L'intelligenza artificiale è da tempo parte integrante dello sviluppo di giochi, con applicazioni che vanno dall'intelligenza artificiale nemica alla generazione procedurale. L’emergere di ampi modelli linguistici e di intelligenza artificiale generativa ha sbloccato nuove opportunità per la narrazione e il coinvolgimento dei personaggi all’interno dei giochi.»
Vedremo come saranno i frutti di questa nuova collaborazione, sebbene ci vorrà ancora del tempo per vederli ovviamente.
Riguardo le intelligenze artificiali, di recente abbiamo assistito a casi molto diversi da questo, come The Finals che le ha usate per il doppiaggio e Ubisoft per la comunicazione di Assassin's Creed.