Il creatore di Metal Gear, Hideo Kojima, ha condiviso alcune informazioni sui primi tempi di Konami, tra cui le sue strategie "parsimoniose" durante lo sviluppo dell'originale Metal Gear Solid.
Non è di certo la prima volta che il papà di Death Stranding, che trovate su Amazon nel caso vogliate recuperarlo, parla del primo capitolo in 3D della saga di Solid Snake.
Dopotutto, dall'alto dei suoi 60 anni compiuti da poco, il famoso game designer non vuole smetterla di certo di rivelare curiosi aneddoti sul suo passato.
Il famoso sviluppatore ha parlato su X (via IGN US) dell'importanza del classico gioco per PlayStation, affermando che MGS1 - gioco che ha da poco spento le sue prime 25 candelina - ha segnato per lui un grande cambiamento, poiché per la prima volta si è occupato della produzione anziché solo dello sviluppo.
Kojima ha quindi fatto di tutto per ridurre i costi, impedendo persino al suo team di lavorare di notte per contenere la bolletta elettrica dell'ufficio.
MGS1 was a major turning point for me. Not only was it the first major PlayStation game to be released worldwide, but it was also a major change in terms of production. Although I had previously planned, written, designed, and directed the game, my superiors had been responsible… pic.twitter.com/WdgtLvdQTX
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) September 3, 2023
«MGS1 è stato un importante punto di svolta per me. Non solo è stato il primo grande gioco per PlayStation a essere pubblicato in tutto il mondo, ma è stato anche un grande cambiamento in termini di produzione», ha scritto Kojima.
E ancora: «Sebbene in precedenza avessi pianificato, scritto, progettato e diretto il gioco, i miei superiori erano responsabili della produzione. Non avevo alcuna autorità per prendere decisioni su piattaforme, budget, date di uscita, promozioni, assunzione di personale, partecipazione di creatori esterni e così via.»
«MGS1 è stato il primo lavoro che ho prodotto da solo. Per ridurre la bolletta mensile dell'elettricità, ho chiesto alla società di smettere di lavorare di notte. Ho anche lanciato una serie drammatica in parallelo per ottenere un profitto il prima possibile e ho realizzato il porting di Bemani per stabilizzare il profitto dell'anno fiscale.»
Kojima-san è in ogni caso impegnato ora con diversi progetti che sono attualmente in fase di sviluppo presso Kojima Productions, incluso un survival horror chiamato, pare, Overdose.
Ma non è tutto: alcuni mesi fa, il papà di MGS ha anche descritto il suo prossimo gioco in arrivo come “un nuovo medium“ nel corso di un’intervista al The Guardian.
Infine, restando in tema, Konami ha rivelato che lo stand del TGS 2023 sarà caratterizzato da un gran numero di demo, incluso Metal Gear Solid.