GTA, Rockstar ha censurato un ex-dipendente "chiacchierone"

Dopo una serie di indiscrezioni rivelate pubblicamente, Rockstar ha chiesto a un suo ex-dipendente di rimuovere i suoi post.

Immagine di GTA, Rockstar ha censurato un ex-dipendente "chiacchierone"
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nelle ultime ore c'è stato un ex-sviluppatore di Rockstar Games che si è lasciato andare ad una serie di indiscrezioni riguardo vecchi progetti del publisher di GTA, che in queste ore è stato contattato dall'azienda con la richiesta di cancellare i contenuti pubblicati.

Obbe Vermeij, sviluppatore olandese che ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico di Rockstar North tra il 1995 e il 2009, è stato protagonista negli ultimi giorni di molte notizie interessanti che riguardano l'azienda produttrice di GTA V (che trovate su Amazon).

Prima raccontando che GTA Vice City stava per diventare un survival horror con gli zombie, per altro scozzesi, in un'esperimento che gli sviluppatori stavano tentando a partire dal codice di gioco.

E poi nuovi dettagli su Agent, il chiacchierato progetto di Rockstar che non ha mai visto la luce e, a quanto pare, proprio per colpa dei lavori necessari a lanciare Grand Theft Auto V nel 2013.

Queste informazioni devono essere vere al 100% perché, come riporta VGC, Rockstar Games ha richiesto espressamente a Vermeij di cancellare tutti i post riguardanti la sua esperienza lavorativa.

«Oggi (22 novembre 2023) ho ricevuto un'e-mail da Rockstar North», ha scritto Vermeij approfondendo la richiesta di Rockstar:

«A quanto pare alcuni degli OG ["original gangster", termine gergale ironico per identificare i fondatori di qualcosa] sono sconvolti dal mio blog. Sinceramente non pensavo che a qualcuno sarebbe dispiaciuto che parlassi di giochi vecchi di 20 anni, ma mi sbagliavo. Qualcosa sul "rovinare il misticismo" di Rockstar o qualcosa del genere.»

Obbe Vermeij ha accettato la richiesta di Rockstar perché, citando il suo più recente comunicato, il blog non è "abbastanza importante per me da far incazzare i miei ex colleghi di Edimburgo", e quindi lascerà nel suo blog solo articoli che non toccano nessuno tranne lui.

«Mi piacerebbe che Rockstar si aprisse», ha concluso laconicamente Vermeij: «ma non sembra che ciò accadrà presto. Forse ci riproverò tra un decennio o due.».

Tutto questo è successo mentre, come al solito, stiamo aspettando il già annunciato trailer di GTA 6. Ma quando uscirà?

Leggi altri articoli