GTA 6 continua a far parlare di sé, soprattutto per i continui leak di informazioni che appaiono online a cadenza regolare.
L'attesissimo sequel di GTA V (che trovate in versione current-gen su Amazon) non sembra infatti volere uscire dall'ombra.
Dopo che i fan hanno liquidato una recente fuga di notizie come una sciocchezza generata dall'intelligenza artificiale, arriva un'indiscrezione relativa un cameo decisamente controverso.
No, non parliamo della presenza nel gioco di un personaggio di GTA 5 che si credeva morto, bensì di un vero e proprio "VIP".
Come riportato anche da GamingBible, infatti, un leaker noto come AudioViser sostiene che in GTA 6 vedremo - o meglio sentiremo - la voce del podcaster Joe Rogan.
Secondo il leaker, la sua fonte "vicina a Rockstar Games" afferma che il podcast di Rogan, The Joe Rogan Experience, sarà presente in una delle stazioni radio del gioco.
Per chi non lo sapesse, The Joe Rogan Experience è uno dei podcast più grandi e ascoltati al mondo.
Rogan stesso parla e si comporta esattamente come il tipo di teorico della cospirazione squilibrato che si potrebbe ascoltare in una stazione radio di GTA, quindi per certi versi è una scelta perfetta.
Ma per altri fan della serie Rockstar su Reddit a quanto pare la scelta sarebbe abbastanza infelice.
«Magari lo prendono in giro creando un personaggio ispirato a lui», ha scritto un utente. «Ma assumerlo davvero? Non credo proprio».
«Sarebbe un segnale di allarme immediato, IMO», sostiene un altro giocatore. «Rogan è il tipo di persona che i GTA trasformano in parodia. Assumerlo in prima persona sarebbe una caduta di stile e perdita del senso della satira di GTA».
Per ora mancano ovviamente le conferme del caso (Rockstar, se ci sei batti un colpo), quindi non ci resta che attendere novità.
Restando in tema, di recente un fan di GTA 6 ha messo in piedi una mappa del prossimo capitolo della serie davvero molto interessante e che ci porta fuori dagli USA.
Ma non solo: altri fan si stanno spazientendo per la mancanza di notizie ufficiali su GTA 6, liquidando una recente fuga di notizie come una sciocchezza generata dalle IA.