La saga di Final Fantasy è diventata gargantuesca e, proprio per questo, può risultare dispersiva e confusionaria per un nuovo giocatore.
Già il fatto che sia arrivata a ben sedici capitoli spin-off esclusi, il prossimo lo trovate su Amazon in preordine, la rende una saga ben lontana dall'idea di quella fantasia finale da cui è nata.
Un franchise con una lunghissima storia che è stata rievocata di recente dalla Pixel Remaster, che come spesso accade in questi casi è finita subito vittima dei bagarini.
E che continuerà stoicamente con Final Fantasy XVI in tutto il mondo. Almeno in quasi tutto il mondo, visto che il titolo è stato bandito da una nazione.
In occasione delle ultime anteprime, Naoki Yoshida e Hiroshi Minagawa stanno concedendo ovviamente molte interviste in cui stanno comunicando molti dettagli e informazioni inedite.
Ai microfoni di GQ, i due responsabili di Final Fantasy XVI hanno fatto una riflessione importante proprio sulla natura stessa della saga: i suoi numeri.
Quel "16" può mandare in confusione i nuovi giocatori che si approcciano al franchise di Final Fantasy, come spiega Yoshida:
«Molti giocatori lo conosceranno e lo guarderanno come un fumetto in cui devi leggere dall'inizio per sapere cosa sta succedendo ora. È difficile per il marketing perché per ogni titolo numerato che pubblichiamo nella serie, dobbiamo parlarne dicendo "Va bene, non devi giocare il resto".»
Per questo motivo l'idea di abbandonare definitivamente la numerazione della saga è qualcosa su cui ragionare e che, forse, prima o poi succederà.
Lo spiega sempre Yoshida, in riferimento al fatto che altre saghe molto famose hanno abbandonato la numerazione, basti pensare ad Assassin's Creed e God of War, tra i tanti:
«In realtà è qualcosa di cui ho discusso con i superiori. Forse è giunto il momento di rimuovere i numeri dal titolo. Ad esempio, hai Final Fantasy 14. Accogli un nuovo giocatore in arrivo ed è tipo "Aspetta un minuto, perché devo giocare a Final Fantasy 14 se è uscito il 16?"»
In attesa di scoprire cosa farà Square Enix e se, un giorno, farà mai questo cambiamento fondamentale, godiamoci Final Fantasy XVI, che di recente abbiamo provato per quattro ore e raccontato con dovizia: vi basta cliccare qui.
E che presto potrete provare anche voi, perché sta arrivando una demo gratis.