Dying Light 2 aggiunge microtransazioni dopo un anno: i fan protestano col review bombing

L'introduzione delle microtransazioni in Dying Light 2 non è stata affatto gradita dai fan, che rispondono con una nuova ondata di review bombing.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nonostante Dying Light 2 si fosse rivelato una delle più piacevoli sorprese del 2022, l'ultima mossa di Techland sembra non aver affatto riscontrato i consensi sperati. E, aggiungiamo noi, non fatichiamo affatto a capire il perché.

Come vi avevamo raccontato nelle scorse giornate, il team polacco ha infatti deciso di introdurre le microtransazioni dopo un anno dal lancio: l'ultima patch ha svelato i DL Points acquistabili con soldi veri.

Resta pur sempre vero che Dying Light 2 (lo trovate su Amazon) presentava già alcuni contenuti acquistabili come microtransazioni, ma l'aggiunta di punti acquistabili introduce a tutti gli effetti un elemento secondario che, a distanza di un anno dall'uscita, appare come predatorio e indubbiamente non richiesto da molti fan.

Così, mentre c'è chi sospetta che tale mossa potrebbe essere dovuta alla recente acquisizione di Tencent, la pagina ufficiale su Steam è stata invasa da un'ondata di review bombing, con diversi fan infuriati che hanno iniziato a pubblicare recensioni negative per avvertire i fan interessati e abbassare la media voto del gioco (via ComicBook).

In precedenza, era possibile acquistare i bundle senza dover necessariamente passare dai DL Points, ma con le ultime modifiche adesso molti fan sono costretti ad acquistare anche più punti del necessario, dato che è stata rimossa tale opzione: gli sviluppatori hanno già risposto a tali polemiche, promettendo correttivi per il futuro.

Ma il messaggio non è ancora riuscito a fermare l'ondata di review bombing: nel momento in cui scriviamo questo articolo, oltre la metà delle recensioni pubblicate negli scorsi 30 giorni sono infatti negative.

Vedremo se gli sviluppatori riusciranno a rimediare almeno parzialmente all'introduzione di queste microtransazioni aggressive, anche se sarà certamente difficile recuperare la fiducia della community.

Se siete curiosi di saperne di più sull'ultimo titolo con zombie e parkour, vi lasciamo alla nostra recensione di Dying Light 2 — quando, ovviamente, queste microtransazioni non erano presenti.

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