Nonostante Dying Light 2 si fosse rivelato una delle più piacevoli sorprese del 2022, l'ultima mossa di Techland sembra non aver affatto riscontrato i consensi sperati. E, aggiungiamo noi, non fatichiamo affatto a capire il perché.
Come vi avevamo raccontato nelle scorse giornate, il team polacco ha infatti deciso di introdurre le microtransazioni dopo un anno dal lancio: l'ultima patch ha svelato i DL Points acquistabili con soldi veri.
Resta pur sempre vero che Dying Light 2 (lo trovate su Amazon) presentava già alcuni contenuti acquistabili come microtransazioni, ma l'aggiunta di punti acquistabili introduce a tutti gli effetti un elemento secondario che, a distanza di un anno dall'uscita, appare come predatorio e indubbiamente non richiesto da molti fan.
Così, mentre c'è chi sospetta che tale mossa potrebbe essere dovuta alla recente acquisizione di Tencent, la pagina ufficiale su Steam è stata invasa da un'ondata di review bombing, con diversi fan infuriati che hanno iniziato a pubblicare recensioni negative per avvertire i fan interessati e abbassare la media voto del gioco (via ComicBook).
In precedenza, era possibile acquistare i bundle senza dover necessariamente passare dai DL Points, ma con le ultime modifiche adesso molti fan sono costretti ad acquistare anche più punti del necessario, dato che è stata rimossa tale opzione: gli sviluppatori hanno già risposto a tali polemiche, promettendo correttivi per il futuro.
Pilgrims!
— Dying Light (@DyingLightGame) September 8, 2023
As always, we are gathering your feedback and hear your concerns. As far as we understand, a big part of the frustration stems from the pricing of the bundles and the resulting leftover DL Points.
To figure out this issue, we’ve already started working on a couple of…
Ma il messaggio non è ancora riuscito a fermare l'ondata di review bombing: nel momento in cui scriviamo questo articolo, oltre la metà delle recensioni pubblicate negli scorsi 30 giorni sono infatti negative.
Vedremo se gli sviluppatori riusciranno a rimediare almeno parzialmente all'introduzione di queste microtransazioni aggressive, anche se sarà certamente difficile recuperare la fiducia della community.
Se siete curiosi di saperne di più sull'ultimo titolo con zombie e parkour, vi lasciamo alla nostra recensione di Dying Light 2 — quando, ovviamente, queste microtransazioni non erano presenti.