Dopo Activision-Blizzard, Xbox avrà problemi per le future acquisizioni

L'acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Xbox sta andando avanti, ma le nuove regole degli enti regolatori mettono dei paletti per il futuro.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Xbox e Activision-Blizzard continuano ad ottenere significativi progressi nell'avanzamento della trattativa. Dopo la vittoria decisiva contro la Federal Trade Commission (FTC) in tribunale, l'ente antitrust statunitense ha abbandonato ogni forma di opposizione.

Nonostante le preoccupazioni sollevate riguardo all'acquisizione di Call of Duty (disponibile con Modern Warfare 2 su Amazon), l'azienda di Redmond è riuscita a fornire tutte le necessarie garanzie per evitare il pericolo di un possibile monopolio.

Il ricorso presentato dalla FTC è stato infatti respinto, lasciando praticamente nulle le probabilità che l'accordo possa essere bloccato negli Stati Uniti.

Ora la Federal Trade Commission nello specifico è pronta a trattare, mentre la Commissione Europea ha iniziato a imporre delle condizioni per evitare plausibilmente che cose del genere possano capitare in futuro.

La base di una parte delle preoccupazioni risiede nel fatto che l'impero di Microsoft in ambito gaming è così sfaccettato da essere difficile da definire, tra mobile, PC e ovviamente console.

Con l'acquisizione di Activision-Blizzard, Microsoft avrebbe effettivamente il controllo su tantissimi franchise e generi in un colpo solo. Alcuni nomi per rendere l'idea: Elder Scrolls, Fallout, Starfield, Wasteland, Pillars of Eternity, Avowed, Clockwork Revolution, The Outer Worlds, Fable, Gears, Halo, Call of Duty, Overwatch, DOOM, Wolfenstein tra gli altri.

Per questo motivo, come riporta Wccftech, la Commissione Europea ha codificato con attenzione tipologie di prodotti videoludici, anche di generi, per riuscire a catalogare meglio le operazioni future.

Nell'ultimo documento (lo trovate qui), la commissione di controllo ha definito alcuni dettagli relativi al mercato videoludico:

«Il comitato consultivo concorda con le conclusioni raggiunte dalla Commissione nel progetto di decisione in relazione alla definizione dei mercati del prodotto rilevanti per lo sviluppo e la pubblicazione di videogiochi segmentati per piattaforma (PC, console, dispositivi mobili), per tipo di videogioco (giochi AAA vs. giochi non AAA) e per genere (azione e avventura, sparatutto/battle royale, giochi di ruolo, sport, corse, combattimenti e strategia).»

Questo significa che, nel caso di future acquisizioni, la Commissione Europa sarà in grado di controllare il numero di prodotti posseduti da Microsoft (e chiunque farà altre acquisizioni del genere) per ogni specifico genere con l'obiettivo di evitare la creazione di monopoli.

Quando Call of Duty arriverà su Xbox Game Pass, visto che è stato già confermato, sarà difficile per Microsoft acquisire altri studi di sviluppo o franchise dedicati agli shooter.

Per quanto riguarda invece lo scontro con la CMA, la fase finale della decisione verrà rinviata a quanto pare.

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