Se riguardiamo indietro al percorso della saga di The Witcher, è facile rendersi conto di quanti cambiamenti ci siano stati tra l'episodio capostipite e l'amatissimo Wild Hunt. Per il futuro, allora, sembra plausibile aspettarsi che Cyberpunk possa seguire un percorso simile.
È il pensiero anche del narrative director Igor Sarzyński che, intervistato dalla rivista PC Gamer, ha spiegato di ritenere fondamentale proprio che la saga ambientata a Night City possa migliorare e crescere, passo dopo posso, proprio come fatto da quella dello strigo.
In questo modo, Cyberpunk 2077 sarebbe da vedere come solo il primo approccio all'universo di Mike Pondsmith, con affinamenti e ulteriori migliorie e declinazioni che arriveranno con i progetti in lavorazione, come il misterioso Project Orion.
«Considerate i giochi di The Witcher e quanto siano cambiati con ogni episodio» ha spiegato Sarzyński. «Vogliamo un'evoluzione simile qui».
«Cyberpunk 2077 ha rappresentato il nostro primo approccio a un universo futuristico sci-fi, con decine di nuove meccaniche di gameplay, un suo tono narrativo, tematiche, art direction. Alcune delle cose funzionavano fin da subito, come l'arte, il design della città, la musica, il sistema di scene interattive, gli stili di gioco. Altri aspetti invece hanno richiesto di più, per venire messi a posto, come la progressione del personaggio, l'interazione con gli NPC, l'ottimizzazione» ha ragionato l'autore.
«È una cosa naturale, è impossibile riuscire a mettere tutte le cose al loro posto fin dal primo tentativo. Ora, con tutti gli elementi di gioco iterati e ben funzionanti, possiamo concentrarci sul collegarli in modo anche più stretto, per creare un'esperienza di coinvolgimento totale e coerente».
Di recente, con il lancio di Phantom Liberty, abbiamo in effetti visto molti update ai sistemi di gioco di Cyberpunk 2077, che già di suo ci aveva coinvolto fin da subito nella sua Night City.
Il punto di partenza per il futuro del franchise, insomma, ora sembra poggiare su basi solide, nella speranza che stavolta possano andare di pari passo con la loro realizzabilità (su tutte le piattaforme, quantomeno).
Attendiamo di scoprire ulteriori novità sul futuro di Cyberpunk 2077: intanto, nei giorni scorsi CD Projekt aveva anche chiacchierato della scelta di renderlo un gioco in soggettiva – una decisione con cui ha a che fare, ancora una volta, proprio The Witcher.