Non è ancora chiaro, francamente, perché Final Fantasy VIII sia a suo modo "bistrattato" da Square Enix – considerando quanto affetto il gioco, pur in tutte le imperfezioni che bisogna riconoscergli, riscuota ancora oggi.
Eppure, se Final Fantasy VII è diventata una saga-nella-saga, se ci sono indiscrezioni che parlano di possibili ritorni per FFIX e perfino per FFX, per Squall Leonhart e compagni invece tutto tace: i giocatori si sono dovuti accontentare del pigrissimo Final Fantasy VIII Remastered (lo trovate su Amazon), che rimaneggiava con il minimo sforzo quello che si poteva rimaneggiare.
Come dicevamo, però, gli affezionati del gioco con protagonisti i SeeD del Garden di Balamb sono tantissimi – e alcuni dei suoi temi, come discutemmo in questo articolo, fanno riflettere anche oggi. Così, dal momento che Square Enix non sembra muoversi in nessuna direzione per rispolverare Rinoa e il resto del party, ecco che i fan stanno provando ad arrangiarsi da soli.
È il caso di Nequium, artista che lavora da molti anni con la modellazione tridimensionale, la grafica vettoriale, Adobe Photoshop e, di recente, anche con l'aiuto dell'IA generativa per immagini. Sul suo profilo Instagram (ringraziamo Rob per la segnalazione), Nequium sta immaginando i protagonisti di Final Fantasy VIII con look fotorealistico, convertendoli tutti peraltro in nuove carte per il Triple Triad.
Possiamo così vedere Squall e Quistis finalmente insieme (indubbiamente una delle preferite dell'artista), come notate ai link che abbiamo sparso per questa notizia (non potevamo usare l'embed degli artwork per scelta dell'autore sul suo profilo, ndr).
Sicuramente d'effetto anche il lavoro che affianca Squall e Rinoa, per chi preferisce fare il tifo per la relazione su cui effettivamente si costruisce poi il gioco.
Un altro artwork molto riuscito è quello di Rinoa che richiama la sequenza iniziale di FFVIII, accompagnata dal brano "Liberi Fatali".
Colpiscono davvero nel segno anche gli artwork di Ellione, Raine e Cid, che probabilmente non abbiamo mai visto così dettagliati – perché non furono protagonisti nemmeno dei rendering promozionali che accompagnarono il gioco all'epoca della sua uscita.
Più curiosi, di sicuro, i design di Seifer e di Zell, con il primo che mette in evidenza un taglio scalato sui capelli e il secondo che, con la sua cresta bionda e il tatuaggio sul viso, è assolutamente inconfondibile.
Infine, vi segnaliamo anche i lavori su Laguna e Kiros, che omaggiano i due quando erano membri dell'esercito di Galbadia.
Come potete vedere, i personaggi sono tutti riconoscibili nonostante lo stile sia così diverso da quello che abbiamo visto nel gioco– e già questo dice molto di quanto curato e riuscito fosse il character design dell'opera.
Potete vedere altri lavori – tra cui quelli dedicati a Irvine, Selphie, Edea o Artemisia – nel profilo Instagram dell'autore.
E speriamo che, in qualche modo, anche Square Enix decida di dare un futuro più roseo a Final Fantasy VIII: il gioco avrebbe senz'altro bisogno di aggiustamenti in termini di gameplay (il sistema della Junction lo sbilanciava completamente già prima dell'esame SeeD nel CD 1) e non tutto fila come avrebbe dovuto nemmeno sul fronte della sceneggiatura, ma rimane una perla degli anni Novanta che viene lasciata un po' troppo in soffitta rispetto agli altri episodi della stessa saga.