Baldur's Gate 3 può essere finito senza uccidere nessuno

Un fan è riuscito a completare una run di Baldur's Gate 3 in 20 ore senza aver mai dovuto attaccare nessuno con le proprie mani.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Probabilmente era solo questione di tempo, ma adesso i fan di Baldur's Gate 3 sono riusciti a portare a termine quella che probabilmente è la prima vera run pacifista del gioco, pur con qualche piccolo stratagemma per evitare le battaglie obbligate.

La produzione di Larian Studios offre tantissime possibilità di approccio ai suoi giocatori, offrendo un'esperienza estremamente vicina a una vera campagna di D&D: di conseguenza, era inevitabile che qualche giocatore di Baldur's Gate 3 (trovate diversi gadget dedicati su Amazon) volesse provare ad affrontare il tutto senza doversi mai sporcare le mani.

Come segnalato da GamesRadar+, è stato il content creator Proxy Gate Tactician a riuscire in questa grande impresa, svelando di aver impiegato circa 20 ore per portare a termine il suo salvataggio pacifista, senza che il suo party facesse mai alcun attacco diretto.

Proxy svela di aver scelto come personaggio un Duergar Sorcerer, puntando su un elevato valore di carisma e magie come Fog e Enhanced Leap, che con il giusto tempismo possono essere utilizzate per evitare tutti i primi incontri obbligati. Una strategia usata spesso anche nelle speedrun, ma rivelatasi fondamentale anche per le run pacifiste.

Dopo aver reclutato Gale — il meno violento dei compagni iniziali — il fan ha poi iniziato a usare la sua parlantina per evitare ogni possibile scontro, accumulando poi abbastanza esperienza per arrivare al livello 5, sbloccando l'abilità del Duergar di diventare invisibile.

E probabilmente avete già capito dove voleva andare a parare: sfruttando questa abilità, è possibile riuscire a restare inosservati per la maggior parte del gioco, evitando così le battaglie.

Dall'Atto 2 le cose sono diventate più difficili a causa di alcune battaglie che non potevano essere saltate, ma la scappatoia è stata consentire che le gestisse unicamente un NPC che ci accompagna durante queste sezioni: Proxy Gate Tactician si è limitato semplicemente a inondare il personaggio di buff, mettersi in disparte e osservare lo spettacolo.

Nell'Atto 3, il party definitivo ha visto unirsi all'avatar e a Gale anche Minthara e Jaheira: Orin ha subito l'unico vero danno della run, resosi necessario per sbarazzarsi del suo incontro senza ucciderla, ma con soli 4 PS tolti. Non un vero attacco in sé, ma considerato comunque tale dal gioco.

Gortash si è rivelato più difficile, ma il content creator è stato fortunato dato che è stato un altro nemico che ha deciso di farsi saltare in aria, portando questo avversario ostico insieme a lui nella tomba.

La battaglia finale ha invece utilizzato uno stratagemma che probabilmente, se siete fan di Baldur's Gate 3 e dei giochi Larian Studios, vi aspettavate prima o poi di poter leggere: il classico trucco dei barili esplosivi, lasciati strategicamente nell'arena finale.

Il boss finale ha poi deciso di farli esplodere con una sua sola mossa, ponendo così fine immediatamente alla run. Curiosamente, ci sono voluti diversi tentativi perché questa run avesse successo, dato che lo scontro finale provocava spesso crash indesiderati — ed è facile capire il perché, data la quantità di esplosioni attivate in un solo istante.

Insomma, probabilmente Baldur's Gate 3 non è il gioco migliore da giocare per un pacifista, ma se non altro non si tratta di un'impresa impossibile. E decisamente diversa dal giocare con un'origine The Dark Urge, che in principio avrebbe potuto avere un finale decisamente macabro.

Ricordiamo che da adesso potete già ordinare le bellissime edizioni fisiche di Baldur's Gate 3: Larian Studios ha già tranquillizzato i fan al riguardo, sottolineando che non si tratta di edizioni limitate.

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