Baldur's Gate 3, il dado è davvero "equo"? La prova è sorprendente

L'esito dei tiri del dado in Baldur's Gate 3 è davvero casuale per alleati e avversari, come imporrebbero le regole di una campagna?

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Uno degli aspetti indubbiamente più affascinanti di una campagna di un gioco di ruolo come D&D è il potere assoluto ricoperto dal D20: il nostro dado è in grado di dividerci tra il successo e il fallimento con pochi tiri.

Un'esperienza che, naturalmente, anche Baldur's Gate 3 ha cercato di riprodurre nella sua interezza: non solo per l'esito di determinate azioni, ma anche e soprattutto durante le battaglie di gioco.

Proprio l'elemento casuale del dado è il motivo per cui vi avevamo consigliato, in tempi non sospetti, di disattivare l'opzione del dado karmico, pensata per offrire un'esperienza di gioco più bilanciata.

Ma i dadi presenti in Baldur's Gate 3 sono davvero così "equi" come promesso dagli sviluppatori? Molti giocatori che hanno davvero tirato dei D20 (ne trovate un'ampia scelta su Amazon, a proposito) avevano infatti iniziato a nutrire dei sospetti, di fronte al loro comportamento in battaglia.

Uno di questi è l'utente Reddit Bearfoxman che, come segnalato da Game Rant, ha deciso di condurre dei test approfonditi per mettere alla prova gli effettivi risultati dei tiri.

Il test è stato condotto contro uno dei primi nemici che incontrerete durante l'Act 1 di Baldur's Gate 3 e include ben 500 tiri, svolti separatamente su tutte le difficoltà del gioco e tenendo conto dell'eventuale opzione attiva per il dado karmico.

Ebbene, secondo il resoconto dell'utente, nessuna delle prove ha effettivamente soddisfatto i requisiti per una gestione "equa" del D20: i tiri sembrano infatti aggiustati per favorire gli attacchi avversari, soprattutto a difficoltà più elevate.

Nei test condotti dal fan, a difficoltà più elevate diventa infatti più facile che i nostri nemici riescano ad avere con successo tiri con valori da 11 a 20. Un risultato che, incredibilmente, sembra aumentare ulteriormente una volta attivato il dado karmico, che a difficoltà Tactician ha portato il nemico ad azzeccare ben 401 tiri su 500.

Queste prove hanno richiesto diverse ore per poter essere portate a termine, ma sembrano fornirci due conclusioni chiare: il dado non è affatto equo come potrebbe sembrare e, come se non bastasse, il dado karmico sembra paradossalmente agevolare gli avversari.

Ad ogni modo, Bearfoxman ha già anticipato di voler condurre analisi più approfondite passando da 500 a 1000 tiri, giusto per avere una conferma definitiva dei suoi test. Per il momento, vi consigliamo di prendere i tiri in-game con un pizzico di scetticismo e suggeriamo nuovamente di disattivare il dado karmico.

Ricordiamo che da pochi giorni è disponibile la patch 3 di Baldur's Gate 3, che ha introdotto anche il supporto ufficiale su Mac. Tuttavia, una delle nuove feature del gioco è stata fortemente criticata dalla community.

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