The Legend of Zelda Tears of the Kingdom si avvicina a grandi passi, e con esso arrivano anche le edizioni limitate ma, a quanto pare, non tutte sono bellissime.
Il titolo, che è già per-ordinabile in edizione normale ovviamente (anche tramite Amazon), sta svelando tutte le sue edizioni da collezione.
La prima è ovviamente la collector's edition principale, annunciata e svelata nell'ultimo Nintendo Direct insieme al nuovo trailer del titolo.
E mentre stiamo aspettando se ci sarà o meno una Nintendo Switch esclusiva a tema dedicata alla nuova avventura di Link, altre edizioni particolari ricevono pesanti critiche.
Come riporta The Gamer, infatti, alcuni fan stanno facendo sentire la loro furia riguardo un bonus per il pre-ordine di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom che è... un pezzo di legno.
Ordinando il titolo tramite GameStop, infatti, è possibile ottenere una targa di legno speciale dedicato al titolo.
Potenzialmente un gadget molto bello, elegante e a tema con il mondo di Hyrule... se non fosse bruttino.
https://www.reddit.com/r/tearsofthekingdom/comments/111o091/gamestops_totk_preorder_bonus_revealed/?ref=share&ref_source=embed&utm_content=media&utm_medium=post_embed&utm_name=6ac58fbd9c5d4e908b9cc05f806787fa&utm_source=embedly&utm_term=111o091
Annunciata dalla mail di GameStop come un'esclusiva pazzesca, il pezzo di legno è letteralmente un pezzo di legno. Non ci sono iscrizioni particolari se non qualcosa di molto vago e poco evocativo.
I fan che commentano su Reddit sono comprensibilmente poco entusiasti del "prestigioso" bonus per il pre-ordine di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom. Un titolo così importante si meriterebbe forse qualcosa di più e non, per usare una definizione tra le tante utilizzate dai giocatori, un "tagliere di Zelda".
A quanto pare, per altro, i bonus sono diversi in varie zone del mondo. I giocatori spagnoli riceveranno una bella moneta Sheikah, mentre i giocatori francesi riceveranno la moneta, gli adesivi e un estratto dall'enciclopedia Hyrule Historia.
Oltre al danno la beffa, insomma, mentre la questione del prezzo del titolo non ha aiutato a calmare le acque in questi giorni.
E intanto sono arrivati pure gli immancabili confronti con il prequel, nella speranza di calmare le malelingue.