In seguito all'ultima presentazione di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, indubbiamente il gioco più atteso tra quelli mostrati nell'ultimo Nintendo Direct, la casa di Kyoto ha anche confermato una brutta notizia, già emersa all'inizio della scorsa giornata.
Il sequel di Breath of the Wild avrà un prezzo superiore rispetto agli altri giochi regolarmente rilasciati su Switch, anche se l'impatto potrà essere avvertito maggiormente solo dagli utenti americani: Nintendo ha confermato un prezzo di 70 euro al lancio, lo stesso assegnato all'open world che ha debuttato insieme alla console (e che trovate su Amazon).
Fortunatamente, la grande N ha deciso di non seguire l'esempio di altre compagnie videoludiche e convertire il prezzo di 70 dollari in 80 euro, confermando invece lo stesso prezzo del capitolo precedente che — in ogni caso — resta superiore allo standard di 60 euro a cui l'azienda ha abituato i suoi utenti.
Come accennavamo in apertura, Breath of the Wild era stato però proposto nel mercato statunitense a 10 dollari in meno: Nintendo ha dunque deciso di uniformare il prezzo al mercato europeo, facendo un'eccezione per uno dei giochi più ambiziosi in uscita nei prossimi mesi.
Il nuovo prezzo ha inevitabilmente incuriosito fan e addetti ai lavori, che hanno subito iniziato a domandarsi se questo potesse essere una sorta di "test" per futuri giochi in arrivo, o magari proprio in vista di prodotti per un ipotetico successore di Switch.
Nintendo ha deciso di mettere definitivamente a tacere questi dubbi con un breve comunicato inviato alla redazione di Game Informer, che chiarisce come il prezzo non è mai uniforme per ogni singolo gioco:
«Decidiamo il prezzo di vendita suggerito per ogni prodotto Nintendo valutando caso per caso»
In risposta a una domanda che suggeriva se la cifra di 70 euro potesse diventare un trend per il futuro, la casa di Kyoto ha risposto in maniera negativa, ripetendo poi lo stesso identico commento già citato.
Niente di cui preoccuparsi dunque, almeno secondo le ultime affermazioni di Nintendo: se Zelda Tears of the Kingdom costa 70 euro è solo perché la compagnia ha valutato che sia il prezzo più giusto per quel tipo di prodotto.
Effettivamente, la casa di Kyoto non è nuova a prezzi stabiliti in base al tipo di gioco rilasciato: un esempio immediato è visibile anche con l'appena annunciato Metroid Prime Remastered, già disponibile a un prezzo budget su eShop.
Se il prezzo non vi spaventa ma siete pronti a investire ancora di più su uno dei giochi più attesi di tutto il 2023, vi ricordiamo che la grande N ha già svelato anche la preziosa Collector's Edition di Zelda Tears of the Kingdom.