Il sequel di Breath of the Wild, ossia The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, è uno dei giochi più attesi delle prossime settimane, sebbene negli ultimi tempi si sia parlato anche del prezzo di listino, ritenuto da molti eccessivo.
Il seguito del capolavoro open world per Nintendo Switch, che potete recuperare su Amazon a prezzo molto interessante, è infatti uno dei giochi più attesi del 2023.
Dopo l’ultimo trailer mostrato in occasione del Direct, l'hype verso Tears of the Kingdom è infatti cresciuto a dismisura, con sorpresa di nessuno.
Ora, come riportato anche da Gamereactor, sembra proprio che il boss di Nintendo America abbia giustificato il prezzo del gioco, che molti hanno aspramente criticato, fissato sui 70 dollari.
Doug Bowser, responsabile di Nintendo USA, ha difeso questa decisione in una recente intervista all'Associated Press. Quando gli è stato chiesto cosa ha portato Nintendo a decidere un prezzo così alto per The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, Bowser ha spiegato che il prezzo ne riflette la qualità.
«Penso che i fan troveranno un'esperienza incredibilmente completa e profondamente coinvolgente», ha dichiarato senza mezzi termini Bowser.
E ancora: «Il prezzo riflette la qualità dell'esperienza che i fan possono aspettarsi quando si tratta di giocare a questo gioco in particolare. Non si tratta di un prezzo che necessariamente avremo su tutti i nostri titoli. Si tratta di un modello di prezzo abbastanza comune, sia qui che in Europa o in altre parti del mondo, dove il prezzo può variare a seconda del gioco stesso».
Dichiarare che il prezzo di un gioco riflette la qualità della sua esperienza è un concetto molto interessante, sebbene dopo l'uscita di Pokémon Scarlatto e Violetto (criticato per bug e grafica non all'altezza) sono in molti a rimanere scettici sulla questione.
Restando in tema, avete letto che la Collector’s Edition di Tears of the Kingdom potrebbe aver “confermato” anche la Switch OLED a tema?
Ma non solo: sembra proprio che alcuni artwork del prossimo Zelda siano trapelati prima del tempo, rivelando spoiler del gioco mai visti prima.
Per concludere, qualcuno ha deciso di mettere a confronto Breath of the Wild col suo sequel, sebbene le differenze tra due giochi si notano, eccome.