Yu-Gi-Oh! Cross Duel | Anteprima - Duelli a quattro giocatori
Yu-Gi-Oh! torna con una formula inedita per regalarci duelli più frenetici che mai.
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Konami
- Produttore: Konami
- Distributore: Konami
- Piattaforme: MOBILE , APPLE
- Generi: Gioco di carte
- Data di uscita: 06 settembre 2022
L’ultimo anno è stato ricco di sorprese per i fan di Yu-Gi-Oh!. L’ormai storico Yu-Gi-Oh! Duel Links ha visto un aggiornamento che ha introdotto la serie Arc-V al suo interno (e a fine settembre arriverà anche VRAINS con le sue evociazioni link); dopodiché abbiamo avuto Yu-Gi-Oh! Rush Duel: Dawn of the Battle Royale, titolo votato al single player in esclusiva Nintendo Switch.
Senza soluzione di continuità abbiamo poi visto l’arrivo di Yu-Gi-Oh! Master Duel, perfetta trasposizione del classico TCG in chiave videoludica.
Oggi siamo qui per parlarvi di un nuovo titolo, che Konami ci ha mostrato in anteprima: si tratta di Yu-Gi-Oh! Cross Duel, in arrivo su dispositivi mobile Android e iOS.A differenza di tutti gli altri episodi che abbiamo nominato, questo si differenzia per la sua volontà di riscrivere profondamente la formula di gioco, abbandonando buona parte delle regole del TCG in favore di un nuovo rule set che ruota intorno alla presenza di quattro giocatori.
Siete curiosi di saperne di più? Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Duelli a quattro giocatori
Come vi abbiamo anticipato, Cross Duel non sarà una riproposizione del TCG che tutti conosciamo: ne verrà invece adattata una versione modificata delle regole di base, come successo per Duel Links o per Rush Duel su Nintendo Switch.
Il gioco che troveremo in Cross Duel, infatti, sarà profondamente diverso rispetto a qualsiasi altra versione di Yu-Gi-Oh! conosciamo, a partire dal fatto che, sul campo, i giocatori saranno quattro e non più due.
Nella modalità competitiva saremo infatti chiamati a combattere contro tre avversari in un tutti contro tutti. Anche il campo di gioco sarà molto diverso rispetto a quello che conosciamo: avremo un avversario a sinistra, uno al centro ed uno a destra. E come vedremo presto, i posizionamenti sono molto importanti.
I giocatori giocheranno tutti in contemporanea, ed il ritmo di gioco sarà molto più rapido e frenetico rispetto a qualsiasi altra incarnazione del gioco. Alla luce di questo, la struttura dei turni è stata semplificata, ed include adesso soltanto tre fasi: draw phase, main phase e battle phase.
Dopo aver pescato, saremo chiamati a svolgere la nostra main phase. Qui potremo posizionare carte trappola coperte o evocare mostri. A differenza del gioco classico (se ne siete appassionati, guardate questo splendido cofanetto da collezione disponibile su Amazon), non ci sono limiti al numero di evocazioni possibili.
I mostri potranno essere inseriti in tre posizioni: sinistra, centro e destra. Se inseriti in posizione d’attacco, questi cominceranno ad avanzare verso l’avversario che si trova in quella direzione. Ci vorranno due turni prima che essi possano arrivare ad un altro duellante, attaccando così direttamente i suoi life points.
Ovviamente, potrà succedere che i mostri si vadano a scontrare con altri mostri lungo questo percorso. Queste battaglie si svolgeranno durante la battle phase; la differenza fondamentale rispetto al passato è che l’attacco dei mostri corrisponde anche ai loro punti vita.
Facciamo un esempio: se un Drago Bianco Occhi Blu (valore d’attacco 3000) attacca un Mago Nero (valore d’attacco 2500) non si limita a sconfiggerlo ed uscirne indenne; il valore d’attacco del mostro sconfitto sarà infatti sottratto al suo, lasciandolo così con soli 500 punti vita.
All’inizio della battle phase potremo anche giocare delle magie ad attivazione immediata per ottenere dei benefici in battaglia. Le magie e le trappole sono state molto semplificate: non esistono più sottotipi, le magie hanno un solo tipo e possono essere attivate solo in questa fase; le trappole, invece, si attivano in automatico una volta che si verificano le condizioni riportate sulla carta.
Si tratta di un cambiamento volto a semplificare lo scontro e a renderlo più dinamico; il prezzo da pagare sarà sicuramente una minore capacità di progettare la propria battaglia, ma staremo a vedere se questo nuovo equilibrio saprà comunque divertirci.
A cambiare ulteriormente le strategie tipiche del gioco ci pensa anche un altro fattore. Il vincitore non sarà l’ultimo giocatore a rimanere in piedi, ma sarà quello che ha più life points nel momento in cui (a) passano 8 turni oppure (b) un altro giocatore raggiunge 0 life points.
Questo cambiamento può essere poco significativo per chi conosce il gioco, ma se siete esperti capirete in fretta come ciò significa dover cambiare strategia: non ha più senso ragionare nei termini di attaccare l’avversario per finirlo, ma bisognerà cercare di bilanciare sempre la propria strategia sia in attacco che in difesa.
Siamo molto curiosi di vedere come questo sistema funzionerà una volta che potremo testare il titolo con mano. Sicuramente si tratta di una variante molto intrigante del gioco classico, almeno sulla carta. Bisognerà vedere come le carte sono state adattate a questo nuovo set di regole, e se l’esperienza risulterà bilanciata o meno.
Non solo competizione
Oltre ad offrire un’esperienza multigiocatore competitiva, il gioco offrirà anche altre due modalità. Potremo infatti unire le forze con gli altri giocatori, per affrontare un boss; oppure potremo affrontare una modalità solitaria, in cui verremo affiancati da un personaggio delle serie anime in una serie di tag duel.
In quest’ultimo caso potremo scegliere tra numerosi volti provenienti da tutte le serie anime uscite sinora, partendo dal classico Yu-Gi-Oh! (a proposito, avete visto la splendida riedizione del manga ad opera di Planet Manga? La trovate su Amazon) fino ad arrivare a Yu-Gi-Oh! Sevens. Sappiamo che questo ci permetterà di sbloccare i mazzi di alcuni personaggi, dunque ci saranno diversi incentivi per affrontare questa campagna.
Sappiamo, inoltre, che un grande punto d’attenzione sarà anche – e ovviamente – l’ottenimento di nuove carte. Sarà presente un sistema gacha per sbustare nuove carte, ma a quanto pare potremo anche rafforzare e scambiare quelle già in nostro possesso.
Quest’ultimo aspetto solleva molti dubbi; non tanto per quello che ci è stato mostrato, quanto perché la gestione delle meccaniche gacha è sempre una croce per i titoli mobile. In Master Duel, Konami era riuscita a trovare un buon compromesso; speriamo che le cose saranno così anche per Cross Duel.
Per il resto, attendiamo di poter provare tutte le modalità per dare la nostra opinione su di esse. Quello che ci è stato assicurato è che Konami intende supportare il gioco con tornei ed eventi; ovviamente, dovremo verificare quanto queste buone intenzioni si tradurranno in realtà, ma a quanto pare il gioco non è destinato ad essere una semplice parentesi, almeno nella mente dei suoi sviluppatori.
Tirando le somme, possiamo dire che quello che abbiamo visto di Cross Duel ci ha lasciato molto incuriositi. È ancora presto per dire se e quanto la scommessa di rivoluzionare la formula di gioco ha funzionato, ma anche se le cose dovessero andare male ci sarà sempre Master Duel per consolare gli appassionati.
L’obiettivo dichiarato di Konami è quello di realizzare un gioco per tutti, anche per chi non ha mai giocato a Yu-Gi-Oh! e non avrebbe tempo e modo di perdersi nella profondità delle sue regole, pur senza rinunciare ad un complesso titolo strategico. Staremo a vedere se l’obiettivo verrà centrato anche stavolta.
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Formula di gioco inedita ed intrigante
-
Adatto ai nuovi giocatori
Contro
-
Rimane molto da verificare, sia sul sistema di gioco che sulla componente gacha
Commento
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