La retrocompatibilità è un tema caldissimo della prossima generazione di console e, avendolo portato alla ribalta intorno alla metà della generazione corrente, Microsoft è particolarmente attiva al riguardo.
Xbox Series X supporterà questa importante funzionalità, andando a coprire non soltanto i giochi funzionanti su Xbox One (inclusi quelli nativi per Xbox 360 e Xbox) ma anche gli accessori.
Tuttavia, in questi mesi pre-lancio, la compagnia di Redmond sta ancora compiendo dei test per comprendere come questi titoli possano girare sulla piattaforma next-gen.
“La sto provando, è in sviluppo attivo, a volte si riavvia”, ha spiegato candidamente Phil Spencer a proposito della retrocompatibilità su Xbox Series X.
“Non tutti i giochi oggi sono completamente compatibili. Stiamo lavorando alla lista dei nostri giochi approvati. Potete vedere cosa sto giocando; ci sono tonnellate di giochi che funzionano”.
Spencer ha confermato di stare utilizzando il nuovo hardware come sua “console primaria” a casa, qualcosa che aveva già rivelato nei mesi scorsi, quando ancora non ne era noto il nome finale.
L’UI “è un po’ più veloce” rispetto a quella di Xbox One e l’SSD permette di accedere prima ai propri giochi: per questo motivo, Spencer ha scherzato, “se carico il mio assalto di Destiny più veloce di te, forse dipende dalla mia console”.
Xbox Series X è in uscita per le vacanze natalizie del 2020. Potete saperne di più sulle specifiche consultando il nostro articolo dedicato all’argomento.
Fonte | GameSpot