La querelle relativa all’affare Xbox Activision-Blizzard continua, visto che a quanto pare sarebbe arrivato un importante sì da parte dei rappresentanti dell'European Games Developer Federation.
La vicenda, che ha visto al centro anche Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento (che trovate anche su Amazon) sta ormai tenendo banco da diversi mesi.
Nel 2022 abbiamo visto una vera e propria "guerra" in corso, sebbene al momento non sembra essere ancora il turno della parola fine.
Ora, mentre è emerso che la Commissione Europea sarebbe in procinto di bocciare definitivamente l’acquisizione, forse inizia a intravedersi la luce alla fine del tunnel.
Stando a quanto riportato da MLex via Idle Sloth, i rappresentanti dell'European Games Developer Federation si sono detti più che favorevoli all'accordo (da circa 70 miliardi di dollari) che dovrebbe portare Activision Blizzard dentro Xbox.
La Federazione Europea degli Sviluppatori di Videogiochi vede al suo interno 23 associazioni di categoria nazionali, le quali rappresentano a loro volta case di sviluppo dei 22 Paesi dell'Unione Europea.
Parliamo quindi più di oltre 2000 software house, la cui "voce" rappresenta sicuramente un buon tentativo per cercare di far pendere l'ago della bilancia dalla parte giusta per la Casa di Redmond.
(FYI) MLex reports Microsoft's Activision deal has won the support of the European Games Developer Federation.
— Alan Feely (@IdleSlothVGT) January 17, 2023
The (EGDF) unites 23 national trade associations representing game dev studios based in 22 EU countries
Source: https://t.co/yh5QeMhWcb
Credit to Idas for the find 👏 pic.twitter.com/Hd9JenkLT2
I rappresentanti della Federazione pensano quindi che la fusione tra Activision e Xbox sia positiva per l'industria dei videogiochi, sebbene l'EGDF ritiene che l'affare debba essere sottoposto a un'ulteriore supervisione da parte delle autorità competenti.
Nonostante il sì dell'EGDF, le preoccupazioni per l'affare Activision Blizzard continuano: la fusione con Microsoft dovrebbe infatti stimolare la concorrenza con Apple e Google nel settore del cloud gaming, nel mobile e nei servizi in abbonamento.
La Commissione Europea rimane quindi "il boss finale" dell'affare Xbox Activision-Blizzard, considerato che è stata tra i primi enti ad indagare sull’acquisizione. Staremo a vedere quindi come evolverà la questione nelle prossime settimane.
Nel frattempo Microsoft sta continuando ad investire in vari settori per quanto riguarda il futuro, come le intelligenze artificiali.