Nelle scorse ore, Microsoft ha pubblicato i dati relativi al suo Q3, nel quale ha fatto registrare una aumento delle entrate, anche se c’è un generale calo dei profitti in merito alle vendita di hardware rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.
Le entrate relative al settore gaming sono aumentate di $112 milioni rispetto allo scorso anno, con una crescita del 5%, per entrate complessive parti a $2,36 miliardi. A trainare questi numeri, specifica la compagnia di Redmond, sono soprattutto le vendite dei software (ossia dei giochi), in particolare di quelli third-party. Inoltre, i numeri sono spinti dalla vendita di servizi, mentre c’è un generico rallentamento nelle vendite di console.
In tal proposito, Microsoft comunica un calo del 33% rispetto all’anno scorso nello stesso periodo, definito dalla compagnia di Redmond come “una decrescita nel volume delle console vendute”. Sicuramente, la compagnia statunitense può consolarsi con tutto il resto: le entrate dalla vendita di servizi (come ad esempio Xbox Live Gold o Xbox Game Pass) sono infatti cresciute del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel complessivo, Microsoft parla di entrate per $30,6 miliardi nel quarto di riferimento, con una crescita globale del 14% rispetto allo scorso anno. Il reddito operativo è aumentato del 25%, con $10,3 miliardi in cassa nel quarto terminato il 31 marzo 2019.
Attendiamo di scoprire come questi dati, in particolare quelli relativi alle vendite degli hardware, potrebbero modificarsi dopo l’E3 (dove Microsoft potrebbe annunciare le sue prossime console) e ora che è arrivata sul mercato anche Xbox One S All-Digital, che per la prima volta guarda al solo mercato digitale.
Fonte: Gamasutra