Wytchwood | Recensione - Una piacevole e stregata fiaba gotica
Una sorprendente e leggera avventura ambientata in un mondo fiabesco: scopriamo Wytchwood nella nostra recensione.
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a cura di Francesco Corica
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Alientrap
- Produttore: Whitethorn Digital
- Distributore: The Indie Bros.
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Gioco di Ruolo , Avventura
- Data di uscita: 9 dicembre 2021
Non tutti i giochi nascono per diventare grandissime avventure nelle quali bisognerà salvare il mondo da grandi calamità: alcuni di questi nascono per consentire agli utenti di staccare, rilassarsi e godersi una piacevola storia, con tutto il relax e l'intrattenimento che solo un prodotto videoludico è in grado di offrire.
Wytchwood rappresenta proprio uno di questi ultimi esempi: si tratta di una gradevole avventura crafting narrata con lo stile di una fiaba gotica, con personaggi sopra le righe e una bizzarra strega protagonista. Una produzione che sembra aver scelto il momento giusto per essere resa disponibile sul mercato, dato che potrebbe essere l'opera perfetta per divertirsi serenamente durante le feste.
Perché in fondo, come tutte le fiabe, anche Wytchwood vuole trasmettere delle importanti lezioni di vita, permettendoci non solo di dare una giusta ed equa punizione ad ogni brutto ceffo che incontreremo, ma svelandoci che un pizzico di bontà potrà sempre fare la differenza, sia nel mondo fiabesco che in quello reale.
Una vita per 12 anime
La nostra storia inizia dopo un incontro tra una strega e una strana capra, che ci ricorderà come abbiamo fatto un patto per salvare una donna e che dobbiamo rispettarlo. La nostra protagonista non ha alcun vero ricordo, ma deciderà di esaudire le richieste del misterioso essere nella speranza di scoprirne di più e di consegnarle 12 anime in cambio di una sola vita.
Il nostro compito sarà reso molto più semplice dalla scoperta che quelle anime non appartengono affatto a personaggi dotati di buon cuore e che esaudendo la richiesta della capra faremo un favore al mondo intero, oltre che a noi stessi.
Per portare a termine con successo la richiesta, sarà necessario utilizzare tutta la nostra abilità di streghe e creare tanti materiali, oggetti e accessori utili a ingannare e appropriarci delle anime dei nostri nemici, che mostreranno tutte le peggiori qualità degli esseri umani e come stanno rendendo miserabile la vita di tutti coloro che stanno loro intorno.
Il gameplay di Wytchwood è basato interamente sul crafting e sulla costruzione di tutti gli oggetti necessari per proseguire la nostra missione: proprio come in produzioni come Minecraft, avremo a disposizione un inventario con cui accedere facilmente agli strumenti per ogni occasione.
La nostra strega dovrà infatti avere sempre a portata di mano tutte le armi e gli strumenti necessari per uccidere o stordire mostri e creature dei boschi, raccogliere i loro materiali e costruire oggetti sempre più efficaci e preziosi. Il tutto si svolgerà nel corso di 8 mondi, che si sbloccheranno nel corso delle 3 fasi in cui il gioco è stato suddiviso, con 4 anime da raccogliere in ciascuno di essi. La nostra assenza di memoria potrebbe però rappresentare un ostacolo considerevole, motivo per il quale la nostra protagonista senza nome potrà mettere «in pausa» il mondo di gioco e analizzare tutto ciò che la circonda, così da capire immediatamente la strategia ideale per affrontare ogni minaccia.
Questa feature investigativa è a tutti gli effetti ciò che ci permetterà non solo di apprendere il punto debole di ogni nemico, ma anche di imparare automaticamente a costruire nuovi oggetti studiati per l'occasione.
Dopo ogni missione e ogni richiesta ricevuta, noteremo infatti il nostro inventario ampliarsi maggiormente e con tanti strumenti: in alcuni casi, potrebbe essere necessario completare una di queste richieste secondarie prima di poter proseguire la storia. Se non staremo attenti, i mostri potranno aggredirci e toglierci punti salute, ma non ci sarà da preoccuparsi particolarmente in caso di un'eventuale sconfitta: semplicemente ripartiremo dalla prima schermata del gioco, conservando i progressi e perdendo solo alcuni ingredienti raccolti.
In altre parole, il titolo è studiato per essere un'avventura leggera e adatta a tutti, anche ai meno pratici con i videogiochi. Dopo che i giocatori avranno compreso la naturale semplicità dell'avventura, studiare e preparare oggetti per migliorare le nostre condizioni potrebbe rivelarsi praticamente inutile, a parte la possibilità di creare al volo una pozione curativa per le emergenze: Wytchwood è estremamente semplice e non metterà mai in difficoltà gli utenti, che dovrebbero concentrare i loro sforzi solo sul completare le missioni a loro assegnate.
Viaggiare in un libro di fiabe
Dato che alcuni materiali saranno disponibili solo in alcuni mondi, potremo anche sbloccare facilmente un portale, dopo aver esplorato accuratamente il livello, per teletrasportarci automaticamente in uno degli altri livelli a nostra scelta. Si tratta di una feature particolarmente utile nelle fasi finali del gioco, dove sarà necessario raccogliere costantemente materiali sparsi in giro per tutto l'universo di Wytchwood e tenere sempre uno slot pronto per equipaggiare istantaneamente lo strumento adatto, proprio come fareste in Minecraft o altre produzioni simili.
Significa però che una delle principali feature di Wytchwood è anche il suo più grande limite: l'essere un'avventura basata sul crafting e sull'esplorazione richiederà che i giocatori si tengano pronti ad un largo backtracking. Si dovrà dunque tornare spesso e volentieri sui propri passi per completare quelle che, alla fine dei conti, restano delle semplicissime fetch quest senza particolari innovazioni.
Inoltre, nonostante ci sia una raccolta più che ricca e variegata di ingredienti e materiali disponibili, abbiamo notato che spesso il gioco non farà altro che proporci gli stessi oggetti da costruire, rendendo purtroppo l'esplorazione molto monotona. Pur tenendo conto di queste inevitabili problematiche, riteniamo che il tutto sia stato implementato in maniera più che discreta, considerando che non si tratta di un'avventura eccessivamente lunga e che non vuole fare del gameplay il suo unico motivo di vanto.
Wytchwood vuole infatti prima di tutto narrare una gradevole fiaba, dove il gameplay rappresenta unicamente l'espediente utilizzato per mettere in moto gli eventi della narrazione, molto lineare e fluida per ognuna delle anime che saremo incaricati di consegnare. Va comunque sottolineato che non c'è realmente nulla che leghi queste storie, se non appunto la protagonista e la sua missione: non a caso, le 4 anime di ogni singola fase potranno essere raccolte nell'ordine che preferiremo, come se stessimo scegliendo da quale livello iniziare.
Il tutto rappresenta però solo una semplice formalità: non solo saremo costretti a esplorare tutto ciò che potremo, ma le missioni ci costringeranno a teletrasportarci continuamente da un livello all'altro alla ricerca di quel singolo materiale che non avremo raccolto in quantità sufficiente.
Un compito che però difficilmente vorremo fare malvolentieri, dato che lo stile artistico non potrà che conquistare i giocatori: i disegni di ogni singola ambientazione e personaggio sono infatti ben caratterizzati e ci lasceranno davvero la sensazione di essere proiettati dentro una fiaba interattiva, che non ci farà vedere l'ora di poter «girare una pagina» e scoprire il modo in cui le vicende si risolveranno.
Data la sua natura molto leggera, ideale per giornate in cui si cerchi una forma d'intrattenimento non estremamente impegnativa, abbiamo trovato la longevità media di 10 ore azzeccata e il giusto equilibrio tra una gradevole narrazione e un gameplay semplice che, proseguendo ulteriormente, avrebbe seriamente rischiato di diventare ripetitivo e stancante.
Vogliamo inoltre evidenziare la gradevole colonna sonora del titolo, molto orecchiabile e studiata per adattarsi perfettamente a ogni mondo: dal più cupo e inquietante cimitero a un movimentato villaggio, passando per le fredde e gelide montagne.
Dobbiamo però ricordare che si tratta di un'avventura esclusivamente in lingua inglese: un aspetto che limiterà inevitabilmente chi non mastica la lingua anglosassone, data la sua stessa natura fiabesca ricca di dialoghi e battute. Ma per tutti coloro che decideranno di affrontare questa avventura, Wytchwood potrebbe rappresentare una gradevole sorpresa in grado di scaldare il cuore con uno stile indimenticabile.
Versione recensita: PC
Se volete recuperare un'altra rilassante esperienza story-driven di Whitethorn Digital, vi consigliamo di dare un'occhiata anche a Lake: potete trovarlo nel catalogo di Xbox Game Pass Ultimate, ricaricabile su Amazon.
Voto Recensione di Wytchwood - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Direzione artistica da libro delle fiabe
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Un'avventura gotica leggera e adatta a tutti
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Colonna sonora di buona qualità
Contro
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Tante fetch quest con poca varietà
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Il backtracking è spesso eccessivo
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Rigiocabilità praticamente nulla
Commento
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