WRC 9 | Provato - Riparte la sfida sullo sterrato
Abbiamo provato a lungo un codice preview di WRC 9, in arrivo a inizio settembre. Ecco tutto ciò che dovrete sapere sul nuovo capitolo della serie.
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a cura di Domenico Musicò
Deputy Editor
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: KT Racing
- Produttore: Nacon
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Simulazione
- Data di uscita: 3 settembre 2020 PC, PS4, Xbox One - TBA PS5, Xbox Series X, Nintendo Switch
Dopo aver tentato la spallata al re delle corse rally con un capitolo che non ha esaltato critica e fan, con WRC 9 i francesi Kylotonn tentano nuovamente di accorciare il divario con la serie di riferimento creata da Codemasters. Il prossimo settembre potremo scoprire se questa nuova edizione sarà riuscita quantomeno ad avvicinarsi alle eccellenze mostrate da Dirt Rally 2.0, rimasto fino a oggi una spanna sopra al diretto concorrente senza la paura di vedere scalfito il suo status degnamente guadagnato.
In attesa di poterci sbilanciare in maniera definitiva, oltre ad aver partecipato a un evento presieduto dagli sviluppatori, abbiamo avuto la possibilità di provare a lungo un codice preview di gioco che metteva a disposizione una parte dei contenuti che saranno presenti anche nel prodotto completo. A poco più di un mese di distanza dall’uscita possiamo dire che difficilmente WRC 9 potrà sedersi sul trono occupato dal titolo Codemasters, e che i miglioramenti da apportare sono ancora parecchi e tutti di un certo peso nell’economia di gioco, ma è anche vero che dal precedente capitolo ci sono stati dei progressi che potrebbero elevare la qualità della serie.
Le novità di WRC 9
L’intenzione dichiarata dagli sviluppatori è quella di rendere WRC 9 il capitolo più social di sempre e al contempo un titolo basato con decisione su quelli che sono i tre pilastri fondamentali per sorreggere l’intera struttura di gioco: il realismo, la fisica e un focus sulla simulazione delle corse presentate nella World Rally Championship ancora più marcato.
Attraverso l’inserimento di un sistema dedicato ai club, WRC 9 darà la possibilità di poter creare il proprio campionato online e invitare i propri amici. Ciò sarà di giovamento alla community per dare vita a sfide giornaliere e fare in modo che i giocatori siano il più possibile coinvolti nel gioco anche dopo il completamento degli eventi principali, così da prepararsi alle competizioni eSport e seguire le classifiche globali con maggiore costanza.
La stagione competitiva partirà a inizio del 2021, mentre nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno ci saranno patch e aggiunte gratuite come la nuova versione del rally di Portogallo con sei nuovi stage, che arriverà a ottobre, e una nuova versione versione del rally di Finlandia con altre sei nuove sfide da affrontare – a novembre. Entrambi i rally in questione sono stati ricreati da zero, col primo (tra i più vecchi, importanti e iconici) che avrà tappe con strade invase dalla ghiaia che richiedono grande tecnica, velocità e prontezza di riflessi. Il rally di Finlandia è persino più veloce di quello portoghese e comprende – come da tradizione – ragguardevoli salti e degli scenari che si snodano tra foreste e laghi.
I numeri di WRC 9 raccontano di un gioco che includerà al suo interno più di cinquanta squadre del campionato di quest’anno – con tanto di auto e livree ufficiali –, quindici auto bonus leggendarie richieste a gran voce dalla community e tre nuovi rally mai visti prima in un gioco della serie: Kenya, Nuova Zelanda e Giappone. Il primo, che ospita scenari brulli e di grande fascino, avrà terreni sconnessi con molte buche e rocce in strade generalmente ampie ma tendenti a chiudersi lungo imbuti, con sezioni in cui diventa difficile gestire il mezzo.
Qui, il meteo risulta essere imprevedibile e si passa da un tempo atmosferico secco che provoca grandi innalzamenti di polvere, a strade che con agglomerati di fango appiccicoso createsi dopo forti piogge. La Nuova Zelanda ritorna dopo ben sette anni di iato e oltre a degli spettacolari scenari ospiterà strade generalmente molto ghiaiose; il rally del Giappone abbandona invece l’isola di Hokkaido e si sposta a Nagoya, offrendo nuovi eventi sull’asfalto e alcune tappe speciali sulle montagne.
Gameplay evoluto?
Nonostante le migliorie tecniche e le nuove possibilità offerte dalla fisica, WRC 9 risulta essere ancora molto carente da parecchi punti di vista, con problemi tecnici a tutto spiano e uno stato dei lavori che non sembra far apparire questa nuova edizione come un gioco a cui manca solo un mese per debuttare sul mercato.
Pad alla mano WRC 9 beneficia senza dubbio di un modello di guida con maggiore aderenza alla realtà, dimostrando che gli sviluppatori hanno davvero ascoltato le lamentale e i suggerimenti dei fan per sistemare ciò che in effetti non andava nelle precedenti iterazioni. Adesso si avverte in modo molto evidente il passaggio da un terreno all’altro e il grado di tenuta del mezzo, che diventa molto più difficoltoso da manovrare sulla terra e sulla ghiaia mentre, al contrario, raggiunge una maggiore stabilità quando si passa a terreni come l’asfalto, che garantiscono una presa più solida.
Importanti miglioramenti sono presenti anche alla fisica dell’auto in relazione a parametri come la velocità di entrata in curva e i relativi slittamenti, con un modello di guida senz’altro meno ondivago e più appagante, ma ancora piuttosto lontano dalla precisione mostrata dal suo diretto rivale, il quale obbliga a continui aggiustamenti delle ruote per favorire una maggiore stabilità a seconda delle situazioni. WRC 9 è in tal senso più permissivo e meno attento a certe dinamiche che mutano in continuazione e d’improvviso, mostrando ancora sin troppe sbavature.
A proposito di fisica, ciò che non convince sono i ribaltamenti, capaci di far sembrare le vetture delle scatole di cartone vuote dalla leggerezza irrealistica, con stabilizzazioni finali che spesso non tengono conto del baricentro. E ancora, poco soddisfacenti sono le sollecitazioni subite dalla vettura in presenza di terreni molto accidentati e quando ci si scontra con delle rocce od ostacoli ai bordi della pista. Oltretutto, prima del lancio di WRC 9 a migliorare devono essere anche alcune collisioni, che a volte causano danni meccanici sproporzionati (nel bene e nel male). Ciò che sembra più indietro in WRC 9 è senza dubbio il comparto tecnico, afflitto non solo da sin troppe imperfezioni, ma anche non in grado di offrire un colpo d’occhio da gioco tipicamente di fine generazione.
Uno dei problemi più bizzarri a cui abbiamo testimoniato è la gestione dei particellari, come la polvere e gli sbuffi d’acqua e di neve che si sollevano: sembra come se il fantasma della vettura sia incastonato dentro il corpo dell’auto per metà, alterando la corretta visualizzazione di quegli effetti, che appaiono sempre decentrati e buffi da vedere. Non sappiamo da cosa dipenda, ma siamo piuttosto sicuri che si tratti di un problema non difficile da risolvere.
Altro paio di maniche invece per l’aspetto generale di WRC 9: se i bolidi sono realizzati piuttosto bene anche al netto di un po’ di aliasing, lo stesso non si può di certo dire per gli scenari, spesso piuttosto scarni di dettagli e con una resa del terreno e degli scenari appena sufficienti. Scenari che soffrono anche di fenomeni di pop-up diffusi già dalla media distanza, e che si pongono dunque a distanza ragguardevole dalle meraviglie viste non solo nelle recenti produzioni, ma anche in quelle di un paio di anni fa.
Considerando che WRC 9 uscirà anche su console di prossima generazione, siamo curiosi di capire quanto effettivamente cambierà con la piena ottimizzazione e l’uso dell’SSD, oltre a tutte le altre possibilità offerte dall’hardware che dovrebbero migliorare in modo decisivo ciò che al momento potrebbe frenare i sogni di gloria di questo nuovo capitolo. Come ci hanno spiegato gli sviluppatori durante la presentazione, Kylotonn si vorrà anche concentrare sulle possibilità offerte dal DualSense di PS5, con la chiara intenzione di fornire al giocatore la più fedele esperienza di guida anche dal punto di vista sensoriale.
Se volete prenotare la vostra copia di WRC 9, potete farlo approfittando del prezzo minimo garantito.
+ Tre nuovi rally
- Grafica arretrata, per essere un gioco di fine generazione
La nostra prova di WRC 9 ha messo in evidenza le molte migliorie al sistema di guida apportate dagli sviluppatori, ma anche tanti aspetti tecnici su cui ci sarebbe ancora molto lavoro da fare. Considerando che questa nuova edizione arriverà sul mercato il 3 settembre, è difficile immaginare grandi passi in avanti rispetto alla versione di prova da noi testata, soprattutto perché non si trattava di una build arretrata. Il nuovo capitolo della serie potrebbe essere senz’altro il migliore, ma al momento dubitiamo che possa avvicinarsi in modo aggressivo al diretto concorrente.
Voto Recensione di WRC 9 - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Modello di guida migliorato
-
Tre nuovi rally
Contro
-
Diverse sbavature tecniche
-
Grafica arretrata, per essere un gioco di fine generazione
Commento
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