World of Warships: i primi passi nel titolo Wargaming
Salpiamo per i mari in guerra in vista della partnership con PayPal
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Annunciato nel lontano 2011, World of Warships è attualmente uno dei titoli più di successo del publisher bielorusso Wargaming. Dal 2015 (quando è entrato in beta testing per la prima volta) ad oggi, il free to play basato sulle battaglie navali è riuscito ad accogliere un numero sempre maggiore di giocatori.
Forti del successo di World of Tanks, la formula di World of Warships almeno inizialmente è la stessa: battaglie multiplayer tra veicoli. Ovviamente il mondo navale porta con sé tutta una serie di elementi tipici, banalmente dai vari tipi di navi che è possibile utilizzare fino al gameplay, che si adatta al nuovo scenario bellico.
Non è difficilissimo iniziare a cimentarsi con World of Warships ma, essendo pur sempre una piattaforma ormai online da qualche anno, potrebbe farvi comodo qualche piccolo suggerimento per non sentirvi dei marinai troppo spaesati.
Il prezzo del ferro
Sembrerà banale, ma la prima cosa da fare è sicuramente familiarizzare con il menù di gioco. Ci sono tante informazioni a schermo, alcune devono essere assimiliate subito ed altre successivamente, ma vi conviene cominciare un po’ a capire come stanno le cose, diciamo.
Ad esempio, essendo un titolo free to play, anche World of Warships ha un sistema economico da comprendere per poter sbloccare i contenuti. Anzi, in quest’ultimo periodo World of Warships porta in dote una nuova partnership con Paypal, che vi metterà nella posizione di guadagnare soldi reali, semplicemente giocando. Ci sono dei requisiti da poter soddisfare per accedere al programma, che trovate al seguente link. Si va da un guadagno di 10€ nel caso dell’invito di un solo amico, fino all’ambiziosa cifra di 10.000$.
Ci sono poi quattro tipi di valute: crediti, dobloni, esperienza e risorse. I primi tre sono sempre visualizzabili nel menù di gioco (il Porto) in alto a destra, così da non perderle mai di vista. Come si usano?
I crediti sono la valuta primaria di World of Warships. Possono essere usati per sbloccare i rami tecnologici delle navi, consumabili, moduli, aggiornamenti, addestramenti per i comandanti, così come per ripristinare e rifornire le navi dopo ogni battaglia. Si guadagnano semplicemente giocando: quindi tramite le battaglie (le azioni più intraprendenti generano più esperienza!), completando le campagne, nei container, acquistandoli tramite la moneta premium, o attraverso delle missioni speciali.
I dobloni sono invece la valuta premium del gioco. Serve a sbloccare gli elementi più esclusivi e, come spesso accade nei free to play, a velocizzare l’ottenimento di cose che si potrebbero comunque sbloccare altrimenti. Si ottengono in vari modi: comprandoli direttamente nello shop interno; con dei pass speciali; raggiungendo gradi nelle battaglie classificate; vincendo concorsi e completando missioni in game; ricevendoli come dono. I dobloni infine servono a comprare crediti, esperienza, navi premium, promuovere un comandante, ed in generale a velocizzare o potenziare quello che si può comprare con i normali crediti.
L’esperienza è una valuta in senso lato, ma di fatto si può spendere in vari modi, ed è a sua volta divisa in alcuni tipi. C’è l’esperienza della nave che serve, come è facile intuire, a potenziare le imbarcazioni e farle avanzare di livello. La stessa si trasforma in esperienza Elite quando si sono sbloccati tutti gli avanzamenti tecnologici di una nave, ed è un tipo di esperienza che può essere spesa solamente per navi che sono arrivate allo stesso livello di potenziamento. Poi c’è l’esperienza base che è quella che le navi ottengono in battaglia, l’esperienza libera che è condivisa tra tutte le navi, ed infine l’esperienza del comandante che serve, ovviamente, a potenziare i comandanti delle navi. L’esperienza è sempre suddivisa e ben visibile dai menu di gioco, quindi non dovreste avere mai problemi a capire il quantitativo di ognuna.
L’ultimo complesso di valute sono le risorse. Sono carbone, acciaio ed olio, e si ottengono in vari modi. I primi due attraverso il compimento di attività in game, e servono a potenziare la nave ed ottenere nuovo equipaggiamento. L’olio si ottiene solo compiendo le battaglie tra clan, e servono a potenziare le risorse del clan stesso.
La prima volta in mare
Archiviata la burocrazia, è tempo di capire cosa fare prima e durante le prime scorribande navali in World of Warships.
Sarà una banalità, ma la prima cosa da fare è studiare i tutorial. Sfortunatamente non sono in game, ma sono una serie di quattro video raggiungibili anche esternamente su YouTube. Sono veloci, ben spiegati, e sebbene non vi facciano subito prendere confidenza col gioco, sono buoni per capire i fondamentali.
Inizialmente, poi, sarete in grado di effettuare le prime partite contro l’intelligenza artificiale in una sola modalità. Avrete anche solo una nave a disposizione chiaramente, pertanto non ci sono molte possibilità in questo senso. Le battaglie contro i bot sono estremamente semplici, si vincono in facilità e spesso senza neanche accorgersene, perciò sfruttate l’occasione per perdere tempo a familiarizzare con i comandi e le poche (per ora) possibilità offerte dalla vostra nave.
È importante per esempio capire i tempi di reazioni riguardo i movimenti, che saranno fondamentali quando vi ritroverete contro avversari umani e ben più reattivi. Così come imparare a calcolare la gittata delle vostre armi, e prevedere la traiettoria balistica in base a posizione e movimento. Per mirare ad esempio è altamente consigliata la visione binoculare, così da prendere la mira direttamente quasi come in un FPS.
Successivamente, continuate semplicemente a giocare.
Vi verrà data la possibilità di affrontare le varie modalità di gioco col tempo, sempre continuando a completare le partite, arrivando infine a poter disputare le partite classificate. Allo stesso modo, appena ne avrete la possibilità comprate delle nuove navi. Ognuna ha le sue caratteristiche e specialità, e rimanere con un solo modello vi rende meno malleabili per le schermaglie future.
In questo primo articolo abbiamo voluto introdurvi al mondo di World of Warships, ma c’è molto altro di cui parlare e lo faremo in un prossimo articolo. Il free to play di Wargaming può sembrare ostico da approcciare all’inizio, ma si tratta in realtà di imparare un pochino come funzionano le cose. Anche il fatto di possedere poche navi all’inizio è paradossalmente un vantaggio, così da apprendere con calma tutti i fondamentali delle schermaglie navali.