Il mercato cinese dei videogiochi, lo sappiamo, da qualche tempo è particolarmente agguerrito: lo dimostra una produzione di impatto come Genshin Impact, capace di conquistare l'Occidente e di farci interrogare su cosa ci aspetta nel futuro dei videogiochi, ma lo dimostra anche il caso di Black Myth: Wu Kong, il tripla A che vuole stregare la next-gen.
Sappiamo che, nell'immaginario comune, spesso il mercato del Dragone è finito sotto i riflettori per il proporre alcuni videogiochi liberamente ispirati ad altri più famosi, con conseguenti e inevitabili polemiche: lo stesso Genshin Impact, ricorderete, saltò sotto le luci della ribalta per i suoi non troppo velati richiami a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, soprattutto nella direzione artistica.
Queste polemiche sui giochi "clone" che arrivano dalla Cina potrebbero essere destinate ad accendersi con il successo di Werewolf Among Us: se il nome vi suona familiare, è perché fa rima con Among Us, il videogioco di InnerSloth che è diventato uno straordinario tormentone in questo 2020, divertendo milioni di appassionati in tutto il mondo. Tranne, a quanto pare, in Cina, dove invece si gioca Werewolf Among Us, il suo clone.
Secondo quanto apprendiamo da Gizmochina, da un report di SCMP, il gioco è in cima alla classifica di App Store per iOS dei più scaricati in Cina, dove sfiora il mezzo milione di download – davanti anche a Peacekeeper Elite, il PUBG locale del gigante Tencent.
Vedremo se in qualche modo Werewolf Among Us, che riprende le meccaniche del più famoso (almeno da noi) Among Us sbarcherà anche in Occidente, e se in caso riuscirà a conquistare una fetta di pubblico anche sul mercato a noi più vicino.
Se volete giocare i videogiochi su smartphone vi raccomandiamo di mettere le mani su un ASUS ROG Phone 3.