Quella dei videogiochi è stata una delle industrie ad aver impattato con più efficacia le varie crisi economiche, ma dopo il boom dovuto ai lockdown del Covid-19 il trend positivo si sta invertendo.
Nonostante uscite di peso degli ultimi mesi come God of War Ragnarok, che potete acquistare sempre su Amazon, il 2022 si è chiuso con una nota negativa per quanto riguarda l'aspetto economico del settore.
A prescindere dalla qualità dei titoli che sono arrivati negli ultimi 365 giorni, come dimostra il nostro recap di tutte le uscite dello scorso anno.
Ma a novembre 2022 sono stati registrati dei dati che dimostrano un calo di vendite evidente per i videogiochi, che si è riconfermato anche il mese successivo.
Nel 2022 sono usciti molti titoli importanti e blockbuster, due su tutti Elden Ring e Pokémon Scarlatto e Violetto (che sono diventati tra i videogiochi più di successo della storia di Nintendo) da aggiungere al già citato titolo di Santa Monica Studio, ma non sono bastati per invertire il trend.
Come riporta Games Industry, infatti, le vendite dei videogiochi a dicembre 2022 nel Regno Unito (da sempre cartina tornasole per l'intera UE) sono state inferiori dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Un trend che si è verificato più volte nel corso del 2022, e se novembre e dicembre segnano un calo pur essendo i periodi con le maggiori uscite e propensione d'acquisto, è evidente che l'industria stia affrontando un calo sistematico nelle vendite.
Per quanto riguarda i numeri, quasi 6.4 milioni di videogiochi sono stati venduti nel Regno Unito a dicembre, con 2.85 milioni in digitale e oltre 3.5 milioni in formato fisico.
FIFA 23 è stato il gioco più venduto del mese, seguito da Call of Duty: Modern Warfare 2 a strettissimo giro. Le piattaforme vincenti sono quelle PlayStation con il 54% del vendite, mentre le console Xbox si fermano al 46%.
In questo scenario Steam continua invece ad inanellare record su record di presenze e giocatori connessi, con una crescita invece più che costante.
Il 2023 ha la responsabilità di aumentari questi numeri quindi, mentre PlayStation 5 sembra essere uscita definitivamente dalla crisi delle scorte.